Dopo 127 anni dalla sua prima pubblicazione, Sherlock Holmes è divenuto officialmente un personaggio di pubblico dominio.
La corte statunitense dell’Illinois ha confermato in sede d’appello che i diritti d’autore per l’utilizzo del personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle sono definitivamente decaduti. La portata della decisione è notevole visto che permette a chiunque di declinare le avventure dell’investigatore e dei personaggi che girano attorno allo studio di Baker Street senza dover pagare alcuna royalty agli eredi. La tesi alla base del ricorso, avviato dagli eredi di Doyle contro una sentenza del dicembre 2013 arrivata in seguito alla causa intentata dall’editor Leslie Klinger, sosteneva che il detective con pipa e tweed è un personaggio complesso, le cui caratteristiche si sono sviluppate nel corso del tempo, anche nei racconti ancora coperti da copyright (ovvero quelli scritti dopo il 1923). Questa analisi però non è stata accolta, pur se la proprietà intellettuale è stata riconosciuta per alcuni dettagli delle vite dei personaggi relativi agli ultimi racconti.
Il canone holmesiano si compone di una serie di quattro romanzi, di 59 racconti scritti da Arthur Conan Doyle, quasi tutti pubblicati sullo Strand Magazine. Tale ciclo di storie è suddiviso come segue:
- Uno studio in rosso (A Study in Scarlet – 1887), romanzo
- Il segno dei quattro (The Sign of Four – 1890), romanzo
- Le avventure di Sherlock Holmes (The Adventures of Sherlock Holmes – 1892), raccolta di 12 racconti
- Le memorie di Sherlock Holmes (The Memoirs of Sherlock Holmes – 1894), raccolta di 12 racconti
- Il mastino dei Baskerville (The Hound of the Baskervilles – 1902), romanzo
- Il ritorno di Sherlock Holmes (The Return of Sherlock Holmes – 1905), raccolta di 13 racconti
- La valle della paura (The Valley of Fear – 1915), romanzo
- L’ultimo saluto di Sherlock Holmes (His Last Bow – 1917), raccolta di 7 racconti
- Il taccuino di Sherlock Holmes (The Case-Book of Sherlock Holmes – 1927), raccolta di 12 racconti
Adesso non ci resta che aspettare un’ondata di nuove versioni che, trainate dal successo della serie tv inglese Sherlock, saranno con ogni probabilità prevalentemente cinematografiche ( si contano già più di venti pellicole). Dopo la serie americana Holmes con Benedict Cumberbatch e mentre continuano a girare i nuovi episodi di Elementary con Johnny Lee Miller, la Paramount punta su una commedia con Will Ferrell, la Warner sta lavorando per scrivere il terzo episodio della fortunata serie cinematografica diretta da Guy Ritchie, con Robert Downey Jr. e Jude Law.
Il futuro di Sherlock Holmes è nelle vostre mani!