
Autore: Martini Paolo
Casa Editrice: Endemunde
Genere: Manuale
Prezzo: 10.00 €
Perché leggere questo libro: se siete seduti al tavolo di un bar o di un pub con degli amici e l’unica cosa che sapete ordinare è “una bionda della casa” o se pensate che PIZZA E BIRRA siano il connubio perfetto, allora questo è il manuale che fa per voi.
Voto: 3 padelle
“Questo libro vi consentirà di capire al volo quali sono le grandi famiglie delle birre, i cosiddetti stili, legati prevalentemente alle provenienze geografiche: Lager-Pils a bassa fermentazione e Weiss di frumento, per stare alle chiare nell’area tedesca; Ale, più ambrate e Stout più scure, di stampo anglosassone; Saison, di scuola belga, per non dire delle particolarissime Lambic” (pag. 9).
Il manuale tascabile può trarre in inganno, in un primo momento, il lettore che, vedendolo sullo scaffale di una libreria in mezzo ad altri tanti volumi “di settore”, può credere di avere a che fare con un trattato (riassunto) per sommelier esperti; se invece ci si lascia guidare da una breve introduzione e dai primi capitoli un po’ più “didattici” sulle etichette di mercato della birra, sulle famiglie e sulle gradazioni, resterà piacevolmente sorpreso di scoprire sezioni dedicate a curiosità ed errori comuni in merito alla birra, alle tipologie di bicchiere, fino agli abbinamenti – quasi mai scontati – tra cibarie varie e birra. “Se volete abbinare la birra giusta con un pesce al pomodoro, per esempio la classica infornata di stoccafisso alla ghiotta messinese, valgono le avvertenze indicate per la pizza. Il pomodoro con la sua acidità rende le scelte più ardue. Al limite, tenete di scorta una birra Ale belga di grande corpo, per esempio la famosa Duvel, e non servitela troppo fredda” (pag. 66).
Il manuale si chiude con un piccolo dizionario sulle birre e su come dare i voti in base a ciò che stiamo bevendo, con tanto di schede di valutazione per SCHIUMA, ASPETTO, INTENSITÀ OLFATTIVA, FRIZZANTEZZA, CORPO e AMARO…
Buona lettura e PROSIT!
“La schiuma è uno dei primi segnali di una buona birra, ne trattiene profumi e sfumature aromatiche e garantisce la digeribilità. La ruota dei sapori poi si mostra per gran parte già dal primo esame olfattivo. Infine il passaggio decisivo della bevuta, con le sensazioni che la bocca prova e trattiene. Quest’ultima sensazione è detta la percezione sensoriale di pienezza , che nella birra si traduce in corpo” (pag. 127).