L’attesa_Samantha Hayes

Pagine: 376

“Avere qualcuno da amare aiuta a riempire il vuoto che lascia nel cuore il non sentirsi amati”

Claudia, un’assistente sociale, vive in una bellissima villa in una zona residenziale di Birmingham con il marito James, ufficiale della Marina Militare britannica. Hanno una vita serena che viene allietata dalla notizia che Claudia è in attesa di un bambino. Per le continue assenze del marito, dovute ad importanti missioni militari nel Mediterraneo, Claudia inizia a cercare una tata che possa darle una mano una volta che il nascituro verrà alla luce. La scelta cade su una ragazza giovane, di bell’aspetto e con notevoli credenziali: Zoe Harper. Il rapporto tra le due donne, fin dai primi momenti, è però delicato ed enigmatico. Claudia coglie nei movimenti e nel modo di fare di Zoe un certo qualcosa di misterioso che non le permette di stare tranquilla. Nonostante le continue rassicurazioni del marito, Claudia indaga sulla figura della nuova arrivata scoprendo particolari inquietanti e senza apparente spiegazione logica. Inoltre, l’arrivo di Zoe è accompagnato da due agghiaccianti omicidi di due donne incinta agli ultimi giorni della gravidanza proprio come Claudia. Chi è dunque Zoe Harper? Qual è il suo ruolo in questi omicidi e qual è il mistero che avvolge questa donna?

L’attesa è finita! Proprio come per la gravidanza che il parto è il momento più frenetico in cui si intrecciano  emozioni di diverso genere, il finale incalzante e imprevedibile di questo libro dà alla luce tutte le risposte ai quesiti che il lettore si pone lasciandolo senza parole.

Ne “L’Attesa” Samantha Hayes si immedesima nelle due protagoniste: Claudia e Zoe. Parlando in prima persona per ciascuna di loro, cerca di descrivere minuziosamente i loro caratteri, la loro vita, le loro paure e i loro desideri. I capitoli si susseguono con un ritmo sempre più veloce su tre fronti: Claudia, Zoe e le indagini condotte dagli agenti Scott e Lorraine, marito e moglie nella vita privata con seri problemi matrimoniali. Questa scelta narrativa crea curiosità nel lettore che è spinto a “divorare” un capitolo dietro l’altro curioso di capire che cosa accadrà nelle pagine successive.

Pur non descrivendo in prima persona la figura di Lorraine, Samantha Hayes ha costruito un romanzo di suspance al femminile in cui i pensieri delle tre donne si snodano sul tema della gravidanza, dei problemi coniugali e del tradimento lasciando alle figure maschili un ruolo marginale.

Un romanzo che potremmo definire di suspance scritto in maniera divina che si può prestare per diventare un perfetto thriller cinematografico.