
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Giovanni Zucca
Pagine: 336
Prezzo: € 19,00
Josie Fair ha deciso di festeggiare i suoi quarantacinque anni con il marito, l’anziano Walter, in un pub alla moda. Non potrebbero permetterselo, ma lei ha dei risparmi ed è riuscita a trascinare Walter lì. Hanno appena ordinato quando arriva un folto e chiassoso gruppo di persone capitanato da una bella donna bionda, elegante, sicura di sé. Con lei il marito, alto, prestante, rosso di capelli, e gli amici. Josie osserva tutto con avidità e una punta d’invidia, ma soprattutto con grande interesse. Anche quella sconosciuta è lì per festeggiare il suo compleanno e, guarda caso, compie gli stessi anni di Josie. Ma quel che più la colpisce è scoprire, in un momento in cui s’incontrano nei bagni, che sono anche nate nello stesso ospedale londinese. Di ritorno a casa, Josie cerca la sconosciuta di cui ora conosce il nome, sui social. Alix Summer è una nota podcaster e sono famose le sue serie dedicate a donne che hanno rivoluzionato la propria esistenza, donne che, partendo da situazioni di disagio, difficoltà, costrizioni sono riuscite a raggiungere il successo personale e finanziario. Non è forse venuto anche per Josie il momento di svoltare? Di dare un nuovo senso alla propria esistenza iniziata in un modesto quartiere londinese, figlia di una madre single che non l’ha mai amata, sposa a soli diciott’anni di un uomo di quasi trent’anni più vecchio di lei, mamma di due ragazze ormai adulte, Erin che vive ancora in casa ma barricata nella sua stanza, e Roxy che invece quella casa l’ha lasciata da cinque anni? Josie scopre che i figli di Alix frequentano la stessa scuola dove un tempo andavano le sue figlie, finge di passare di lì per caso con il suo cagnolino Fred al guinzaglio, ferma la donna e le dà appuntamento nel negozio di rammendi dove lavora. Vuole parlarle. Alix è titubante. Chi è quella strana creatura, sua gemella di compleanno, e cosa vuole da lei? È presto detto: Josie vuole raccontare ad Alix la storia della sua vita e Alix ne ricaverà un podcast che servirà di sicuro a entrambe. Alix accetta e iniziano le registrazioni nello studio della bella casa della podcaster, casa vicinissima a quella di Josie che vive sul confine fra i quartieri di Kilburn e Paddington – vicini, ma socialmente molto diversi – in una vecchia magione della fine dell’800 malamente divisa in appartamenti. E a poco a poco, Alix si trova ad ascoltare un storia che la lascia senza fiato:
“…un marito che l’ha adescata quando aveva solo quattordici anni, una madre narcisista, due figlie problematiche e problemi con i servizi sociali. Ma gli spunti stimolanti sembrano in qualche modo incompleti da un lato e fragili e delicati dall’altro,…” (p. 73)
Da questo inizio intrigante si dipana una narrazione che, con il passare dei giorni e l’approfondirsi della conoscenza fra le due donne, genera una serie di domande: chi è veramente Josie Fair, quale verità sta raccontando ad Alix Summer e quali sono i veri motivi del suo agire? Lisa Jewell è bravissima nel creare un perpetuo stato di suspense alternando la vicenda corrente con inserti che riguardano ciò che in seguito è realmente accaduto, senza mai troppo svelare, così da provocare un crescendo di ansia e dubbi in chi legge. Perché tutto, in questa storia, ruota intorno alla manipolazione della verità, delle persone, dei ricordi. Nessuno dei protagonisti è immune da colpe o bugie, nessuno è veramente colpevole o veramente innocente. Un thriller magistrale e magistralmente tradotto dal bravissimo Giovanni Zucca.