Autore: Freeman Brian
Casa Editrice: Piemme editore
Genere: Giallo & Thriller
Traduttore: Alfredo Colitto
Pagine: 417
Prezzo: 12.90 €
In quest’ ultimo romanzo Brian Freeman ci racconta una storia che sembra un puzzle in cui ogni tessera ha la sua particolare importanza. Il detective Jonathan Stride trova nel suo cottage una giovane ragazza inseguita da un misterioso assassino e deve, in poco tempo, prendere una decisione. La ragazza, il cui nome è Catherine, è legata ad una tragica indagine del nostro protagonista. Le ricerche per scoprire la verità su chi minaccia questa ragazza affondano in un passato doloroso in cui ogni personaggio ha subito e, nel contempo, ha dovuto reagire a profonde ferite sia sul piano fisico che psicologico. La ricerca sembra una lotta contro il tempo caratterizzata da un’assassino invisibile che, con efferata violenza, elimina man mano ogni minaccia sul suo cammino.
Lo scenario in cui il detective si muove è un terreno delicato dove i potenti si sentono forti per le loro relazioni clientelari, e le giovani donne, senza alcuna rete sociale, cercano di non affondare in un circolo pericoloso fra droga e prostituzione trovando spesso rifugio in ostelli o in strutture abbandonate. La persona che il detective deve proteggere è un’adolescente fragile che ha vissuto una vita difficile per la tragica scomparsa dei suoi genitori, senza nessuno a cui fare affidamento perché l’unica parente rimasta, la zia Dory, ha un passato legato a droga e prostituzione. Cat è quindi una sopravvissuta in una giungla urbana in cui o si è il più forte o ci si deve adattare. Il compito del poliziotto, reso difficile dal legame con la defunta madre di Cat, sarà quello di capire la verità dietro i frastagliati ricordi di una donna ferita nel profondo.
Freeman si dimostra abile nel costruire una trama in cui il ricordo e la memoria sembrano essere il fulcro centrale della vicenda. Un viaggio nel passato in cui ogni certezza si sfalda come un castello di sabbia, perché quello che, a prima vista, appare una solida verità è invece una bugia creata per nascondere segreti pericolosi.
Il ritmo della vicenda è veloce ed adrenalinico e non lascia respiro al lettore che deve capire, rapidamente, il nesso fra ricordi del passato, traumi, bugie e verità. I personaggi sono tutti ben caratterizzati ed il detective non è il classico duro sicuro di sè, ma un uomo che sa provare empatia verso chi ha di fronte e soprattutto affronta con onestà i drammi del suo passato recente e remoto.