
Autore: Sonia Sacrato
Casa Editrice: 2021, Newton Compton edizioni
Genere: romanzo giallo, Storia
Pagine: 256
Prezzo: € 9,90
Costruito con sapienza su due distinti piani temporali, La mossa del gatto è un giallo denso, ricco e intrigante, opera prima di Sonia Sacrato, uscito per la Golem edizioni nel 2018 e ora ripubblicato con un nuovo, ottimo editing da Newton Compton.
Protagonista e voce narrante nel 2016 è Cloe, insegnante di storia dell’arte originaria del bellunese, che ha vagato a lungo, in virtù degli incarichi ottenuti, nelle scuole della Penisola, per approdare infine nella cittadina di Alba in Piemonte.
La morte della nonna la costringe, su richiesta della madre, a ritornare a Vas per svuotare la vecchia casa di famiglia. Cloe lascia a malincuore, alla vigilia del Natale, Alba e il nuovo compagno Sandro, bravissimo cuoco e proprietario del B&B Lavinia a Grinzane Cavour. Accompagnata dall’inseparabile gatto Pablo, si prepara a rivisitare un luogo zeppo di memorie dell’infanzia e intriso di presenze del passato. Molte vive e presenti, altre ormai morte da tempo, ma pronte a perseguitarla insinuandosi nei suoi sogni e nei misteriosi oggetti che la vecchia casa restituisce, quasi ci fosse una presenza occulta a indirizzare Cloe e sua madre verso gli indizi di un antico dramma.
Cosa è accaduto sessant’anni prima? Lo scopriamo poco alla volta attraverso i capitoli legati all’indagine del maresciallo Giordano e del brigadiere De Carli che nel 1956 si occuparono di un omicidio e di un suicidio mai risolti e quasi inspiegabili, due eventi che torneranno attuali durante il soggiorno di Cloe a Vas e che lei si troverà quasi costretta a decifrare e a risolvere.
Ma come se non bastassero i morti a chiedere a Cloe chiarezza e giustizia, ci sono anche i vivi a reclamare la loro parte di attenzione. È con loro che la protagonista deve fare i conti e soprattutto con se stessa e i suoi sentimenti, paure, emozioni: il compagno Sandro e l’ex carabiniere Fabrizio, ora proprietario del bar ristorante del paese, figura affascinante e tormentata, un dolce ricordo di Cloe bambina.
Sonia Sacrato è bravissima nel costruire la complessa trama di questo libro agganciandola a vicende del passato realmente accadute come la tragedia di Marcinelle in Belgio. La sua Cloe è una straordinaria figura di donna alle soglie dei quarant’anni, combattuta fra il dolore ancora vivo per la morte prematura del padre, le proprie personali incertezze, la paura di fallire con il cuore e la mente, il disamore per una nonna anaffettiva fino alla crudeltà, la caparbietà nel voler capire e svelare un mistero e una propensione per l’ironia verso se stessa e il mondo davvero speciali.
Una prosa ricca e scorrevole che non mancherà d’incantare i lettori così come i tanti brani musicali citati, molti dei quali affidati al genio esecutivo del grande Ezio Bosso.