
Autore: Lahiri Jhumpa
Casa Editrice: Guanda editore
Genere: Romanzo
Traduttore: Maria Federica Oddera
Pagine: 424
Prezzo: 18.00 €
Udayan e Subhash sono fratelli: quasi gemelli nell’aspetto, tanto diversi nel temperamento. Subhash, pacato e riflessivo, non delude mai i genitori che, tuttavia, sembrano preferire il più irrequieto Udayan. I due fratelli crescono nella Calcutta degli anni cinquanta-sessanta, un periodo tormentato per l’India che è ancora alla ricerca di una dimensione politica.
La rivolta di un piccolo paese, Naxalbari, determinerà la nascita di un movimento politico di orientamento comunista, violentemente represso dalla polizia: questi eventi susciteranno in Udayan una forte passione politica che lo porterà a gettarsi anima e corpo nel partito. Al contrario, Subhash intraprenderà una carriera di professore universitario trasferendosi nel Rhode Island: un allontanamento dal proprio paese, ma anche dalla scelta di vita del fratello. Ma il vincolo tra i due è ancora molto stretto e quando ad Udayan capiterà una disgrazia, sarà Subhash a prendersi cura, in un modo decisamente inaspettato, di Gauri, la moglie del fratello: “Era l’unica cosa che poteva fare per aiutarla, la sola alternativa che fosse in grado di offrirle. E l’unico modo per portarla via era sposarla. Prendere il posto del fratello, allevare suo figlio, imparare ad amare Gauri come l’aveva amata Udayan. Ricalcare le sue orme in un modo che sembrava perverso, che sembrava imposto dal destino. Che sembrava giusto e insieme sbagliato” (p.147).
Un romanzo che si interroga in realtà sui rapporti familiari: l’affetto tra i fratelli, il vincolo del matrimonio, l’amore per i figli. Seguiamo le vicende di un uomo che prende decisioni, a volte estreme, immaginando che siano quelle giuste; seguiamo la vita di una donna, Gauri, forte ed indipendente, le cui scelte non sempre possiamo condividere. Sullo sfondo, il tema del dialogo e del confronto tra mondo occidentale e orientale, tra India e Stati Uniti, e lo scontro tra tradizione e trasgressione.
Commuovente, intenso, La moglie rappresenta con grande lucidità la complessità dei sentimenti, espressi e negati che siano: conflitti, incomprensioni, ma anche legami profondi ed indissolubili.