Autore: Coe Jonathan
Casa Editrice: Feltrinelli editore
Genere: Romanzo
Pagine: 312
Prezzo: 8
La Casa del sonno,di J. Coe pone il lettore di fronte ad una narrazione con un’architettura definita,che procede capitolo dopo capitolo in un brillante schema,allacciando una struttura geometrica ad una ragnatela di incontri casuali,coincidenze ad evocazioni di antichi ricordi. Il romanzo si divide tra le vite dei personaggi nell’Inghilterra degli anni ottanta,dove frequentano l’università di Ashdown e i giorni nostri,in un’inquietante clinica per i problemi del sonno dove le loro vite pagina dopo pagina si intrecciano nuovamente. Ritroviamo Terry,da studente appassionato di cinema a critico di successo che non chiude occhio da anni e Sarah,maestra elementare che ricerca l’origine dei suoi problemi ma incontriamo anche un universo di personaggi che nasce passo a passo dalle pagine,Robert,timido studente di lettere che scrive poesie d’amore e Gregory,medico visionario e distruttivo,rappresentazione di una scienza che si dirige verso la pura follia. Coe tratta con leggerezza temi toccanti,capace di dipingere personaggi in cui chiunque può trovare un brandello di se,aperti a nuove interpretazioni ad ogni lettura. Si sofferma sulla vita dei personaggi,sulle relazioni sbagliate,sui passi falsi,sulle incertezze e sulle ossessioni che impediscono di crescere,focalizzandosi anche su temi scottanti come l’omosessualità femminile,fil rouge di tutto il romanzo ma trattata sempre con semplicità. Ogni capitolo si apre a nuovi sviluppi della storia che si intrecciano per colmare i vuoti che separano i vent’anni lasciati al buio dallo scrittore,mostrandoci di volta in volta piccoli spicchi dei protagonisti,spostando spesso il fuoco dell’azione da un centro ad un altro. Il lettore si trova così a viaggiare tra Londra,dove Sarah lavora alla clinica del sonno dove Terry cerca di recuperare la capacità di dormire.Tra le pagine scorgiamo un’acuta ironia della società di massa,dai critici cinematografici barbari alla percezione di una nuova scienza dannosa nella mente di chi tenta di disumanizzare l’uomo. Ogni elemento fa capo ad un Analisi acuta,condotta talvolta con Humour,dipingendo grottescamente scienziati visionari e apparentemente incontrollabili e talvolta con mano più ferma,puntando il dito contro una tecnologia violenta,che percepisce il sonno come malattia e cerca nella sperimentazione umana il modo per contrastarla.