
Autore: De Fombelle Timothèe
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Mondadori
Genere: letteratura per ragazzi
Traduttore: Maria Bastanzetti
Pagine: 309
Prezzo: 16,00
Capita, entrando in libreria, di guardare una copertina e sentirsi fortemente attratti da un libro. La cover de Il favoloso libro di Perle è davvero magica. Non avevo mai letto nulla di Timothée de Fombelle e, proprio grazie a questa folgorazione, l’ho scoperto. A ragion veduta devo dire che in una sola immagine, notturna, misteriosa ed emozionante, è racchiusa l’essenza di questo libro.
Un narratore anonimo racconta al lettore la storia di Olia e Ilian, una fata e un principe che si sono incontrati solo una volta, separati dal male e uniti dalla speranza. Si parte dalla vita di Joshua Ilian Perle, un giovane ormai diventato anziano, bizzarro collezionista che vive in una casetta con un’intera parete fatta di valigie ognuna delle quali nasconde un oggetto. La dimora si trova in un bosco tra le paludi, dove il fiume scompare nelle pieghe delle mappe. Olia è una fata che ha rinunciato ai suoi poteri per amore di Ilian, un principe cadetto. I due si sono incontrati un’unica volta, ma da quel momento sono stati uniti da un sentimento senza eguali. Siamo nel mondo in cui vivono fate e maghi, re e regine. In uno di questi regni è nato Ilian, odiato dal fratello maggiore Ian che lo crede responsabile della morte della madre e lo vuole morto. Spinto dalla gelosia di quest’ultimo è costretto a fuggire ed approda nel nostro mondo. Arrivato a Parigi viene accolto dai Perle, una coppia ebrea di pasticceri che lo adotta dandogli il nome di Joshua, il figlio perso dieci anni prima per l’epidemia della spagnola, e gli insegna i segreti dell’arte dolciaria. Dal mondo magico Ilian finisce nelle maglie della storia: il mondo precipita nella morsa nazista e arriva la Seconda Guerra Mondiale.
Il favoloso libro di Perle è una fiaba contemporanea. Timothée de Fombelle costruisce lentamente i tasselli del breve amore di Olia e Ilian, ma anche i cocci del loro addio. Con una prosa che cattura pian piano, mentre la trama si infittisce, per il lettore tutto inizia a farsi chiaro. All’inizio le vicende sembrano non incastrarsi, quasi fossero tessere di puzzle diversi (una vicenda è ambientata in mondi paralleli, l’altra nella Francia sotto assedio), ma il desiderio di sapere cosa abbiano in comune questi due giovani, una fata e il figlio adottivo dei coniugi Perle, diventa sempre più forte. Pare addirittura che ad ognuna delle storie l’autore abbia dedicato lo stesso spazio. Ci troviamo di fronte ad una favola sospesa tra due mondi, ad una storia d’amore senza tempo, bella ed intensamente poetica.
Quando Ilian diviene il figlio adottivo dei signori Perle e Olia scopre che il suo amato non è morto ne segue le tracce e lei, eternamente giovane,viene condannata a seguire nell’altro mondo il suo amato. Le sue condizioni di vita sono durissime: si trasforma in ballerina, aiutante di un’anziana signora e ancora mille volte, seguendo sempre le tracce del suo lui, che nel frattempo è andato in guerra. Entrambi trovano una piccolissima possibilità di salvezza nel mondo reale, il nostro mondo, in cui si incarnano in due giovani francesi. Qui Ilian ritrova i segni della presenza di lei e comincia la sua caccia disperata alla ricerca di qualcosa di indefinibile ma anche sfuggente. Accumula prove che raccoglie dentro valigie. Tutto ciò permette di trovare fra le pagine una storia d’amore, ma anche un racconto fantasy, un’avventura mozzafiato e una poesia, una fiaba. Sapientemente l’autore intreccia mondo fantastico e mondo reale.
Nel romanzo di de Fombelle i due giovani impiegano una vita intera, attraversando i mondi del possibile e dell’impossibile, per riunirsi. Per tutta la sua vita Joshua Perle continua a cercare oggetti magici che lo ricolleghino al suo mondo, nel tentativo di ritrovare la possibilità di tornarvi, ignaro del fatto che Olia per amore ha rinunciato ai poteri magici pur di poterlo raggiungere. E’ un amore dannato questo di Olia e Ilian e soffriranno, costretti a stare lontani anche se vicini… come Orfeo ed Euridice che nel mito furono vicini senza potersi guardare.
Si accompagna la lettura di ogni pagina con il cuore in gola, totalmente rapiti da una storia che si scopre piano piano, sentendo crescere quell’emozione tipica dell’attesa… Il favoloso libro di Perle è una storia impegnativa che metterà alla prova i giovani lettori, li costringerà a riletture e a porsi delle domande che solo alla fine trovano un senso. La struttura dell’opera è complessa, con numerosi passaggi di tempo e di luogo, che richiedono attenzione e pazienza, ma che soddisfa pienamente lo sforzo dell’affrontarla. Il romanzo di de Fombelle è adatto a tutti, senza limiti di età. Giunti al termine, la malia vi resterà nel cuore e vi ricorderete che non bisognerebbe mai smettere di credere nelle favole e nella loro potente magia, come ricorda le celebre citazione di J.M. Barrie dal Peter Pan: “Ogni volta che qualcuno dice ‘ Io non credo alle fiabe’,da qualche parte una fata muore”.