Saranno annunciati Sabato 6 Aprile, ad Alba (CN), al Teatro Sociale “Giorgio Busca” in Piazza Vittorio Veneto, i nomi dei cinque romanzi finalisti del Premio Bottari Lattes Grinzane 2013. Per la sezione “Il Germoglio” (dedicata ai migliori titoli di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno) e poi verrà annunciato il nome del romanzo vincitore per la sezione “La Quercia” (dedicata a Mario Lattes, segnala l’opera di un autore affermato a livello internazionale che si sia dimostrata meritevole di un condiviso apprezzamento critico nel corso del tempo).
Il giornalista e caporedattore Rai Piemonte Carlo Cerrato condurrà la cerimonia di designazione dei finalisti (aperta al pubblico e a ingresso gratuito), che vedrà in prima fila i giovani delle scuole piemontesi.
A fine cerimonia, Gustavo Zagrebelsky introdurrà in anteprima lo studio per lo spettacolo e-mile UTOPIA 250*, documentario live, tra lezione e spettacolo, sui temi dell’educazione e della cittadinanza, ispirato al romanzo pedagogico Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Ad annunciare ad Alba i finalisti per “Il Germoglio” e il vincitore per la “Quercia” saranno i nove componenti della Giuria tecnica, che si riuniranno il giorno prima per la valutazione finale dei romanzi: il critico letterario e poeta Giorgio Barberi Squarotti, il docente di Letteratura italiana e saggista Valter Boggione, il presidente del Centro per il Libro e la Lettura Gian Arturo Ferrari, il critico letterario e già caporedattore cultura di Repubblica Paolo Mauri, il critico letterario di TuttoLibri-La Stampa Bruno Quaranta, la scrittrice e sceneggiatrice Lidia Ravera, il giornalista e già caporedattore dell’inserto Domenica del Sole 24 Ore Giovanni Santambrogio, la scrittrice Serena Vitale e lo scrittore Sebastiano Vassalli.
I cinque finalisti della sezione “Il Germoglio” riceveranno un premio in denaro di 2.500 euro ciascuno. Al vincitore andrà un ulteriore premio di 2.500 euro. Il vincitore della sezione “La Quercia” otterrà un premio di 10.000 euro.
I titoli e gli autori saranno resi noti in tempo reale sull’account Twitter @BottariLattes e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes, oppure sul sito www.fondazionebottarilattes.it