Autore: Francesco Aloe
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Aliberti
Genere: Narrativa
Pagine: 252
Prezzo: € 18,00
Dopo il toccante L’ultima bambina d’Europa Francesco Aloe torna in libreria con un nuovo romanzo.
In realtà mi sono chiesto cosa avrebbe scritto Francesco dopo quel libro davvero bello.
Ed ecco che arriva da Aliberti Aspetta l’inverno. Lo scrittore bolognese è stato capace di reinventarsi con nuove e convincenti intuizioni, scrivendo un romanzo completamente diverso dal precedente e soprattutto è riuscito ancora una volta a sorprendere con un’originalità fuori dal comune.
Siamo a Bologna nell’estate 2014. Francesco è un giovane scrittore alle prese (ma con molta difficoltà creativa) con la stesura del suo nuovo libro.
Non trova la quadra della nuova storia, la sua esistenza è noiosa e vuota. Si trascina tra le parole mancate per il suo nuovo libro e lunghe passeggiate senza meta, quando nella sua vita compare uno strano signore anziano che sembra venuto da un futuro remoto e gli sconvolge l’esistenza con discorsi pericolosi che nei fatti avranno una ricaduta (per certi versi anche tragici) nella vita quotidiana
Il vecchio non è un essere normale, sembra dotato di strani poteri e coinvolgerà Francesco, il suo amico Mario e Sarah in una vicenda misteriosa che ha del paranormale in cui sarà rievocato lo spirito e l’opera di Gustavo Rol, il sensitivo torinese che affascinò Enstein, Fellini, e Mussolini.
La storia si tinge di giallo e di nero. Tra situazione surreali e misteri fitti lo scrittore costruisce con abilità narrativa una trama avvincente. Intrigo e tensione sono assicurati al lettore dalla scrittura piena di inventiva di Francesco Aloe che con questo romanzo si conferma un autore più che promettente.
Aspetta l’inverno è un viaggio nella mente complessa dell’uomo. Dietro le storie affascinanti e misteriose che lo scrittore racconta (mettendo insieme il paranormale con il reale) si nascondono le nostre paure di esseri umani e consapevoli di essere fallibili con la nostra ragione davanti al mondo inconoscibile dell’ignoto.
I lettori saranno avvolti completamente dal senso di mistero di queste pagine, saranno toccati da questa storia intrigante e avvincente in cui la realtà si confonde con una dimensione soprannaturale e i sogni diventano incubi simbolici.
Ma soprattutto proveranno un forte senso di inquietudine e di disagio aspettando l’inverno con il protagonista del romanzo. Insieme a lui saranno sconcertati e spiazzati da tutte quelle domande orfane di risposte. Perché ci sono cose più grandi di noi di cui non ci è dato sapere.