Elisa S. Amore è una giovane donna dallo sguardo magnetico e il sorriso dolce. Appassionata di scrittura, ha iniziato la sua avventura autopubblicando online la sua storia d’amore fantasy La carezza del destino, scritta con passione in soli tre mesi: il suo libro è da subito stato un successo, tanto da guadagnarle in breve tempo l’attenzione e le proposte di molti grandi editori tra cui la casa editrice Nord, che si è aggiudicata i diritti di pubblicazione del romanzo.
Ci incontriamo per l’intervista e mi colpisce subito per la sua disponibilità e la gentilezza con cui mi chiede dove preferisco accomodarmi, quasi fossi io a farle un favore intervistandola e non lei l’autrice che mi dedica un po’ del suo tempo. Curiosa di saperne di più sulla donna che sta scuotendo col suo successo il mercato editoriale, inizio subito con le domande.
Il fantasy racconta storie che vanno oltre la vita di tutti i giorni, che toccano i personaggi e trasportano il lettore oltre quello che è certo di sapere. Che cosa ti affascina maggiormente di questo genere e delle sue potenzialità?
Sicuramente mi piace l’idea di esplorare nuovi mondi, di vedere la vita di tutti i giorni in modo diverso e così riuscire anche un po’ ad evadere dalla quotidianità. E soprattutto, nei paranormal romance si ha la possibilità di vivere un amore più forte rispetto a quello umano.
Nel libro il lettore è messo davanti al paradosso della morte che avviene per mano dell’amore, della vicinanza necessaria, ma intrisa di pericolo. Possiamo secondo te ritrovare questa unione di opposti anche nella nostra vita? Come possiamo superarla?
Io credo nell’amore che sfida tutto e tutti. Mi piace l’idea dell’amore forte, non privo di ostacoli, ma che li affronta e sopravvive. Se nella vita accade che ci siano delle difficoltà l’importante è comunque rimanere uniti e affrontarli insieme
Nei libri leggiamo sempre più spesso di storie d’amore, dalle più romantiche alle più contrastate, tanto che ci sembra ormai di aver letto tutto in merito. Qual è stata l’ispirazione nel creare questa storia d’amore? Cosa la rende unica e vera?
La base sono i ruoli opposti e inconciliabili dei due protagonisti, la vittima e il carnefice. Cosa c’è di più struggente? L’intensità della storia d’amore nasce proprio dal loro tormento, dall’impossibilità di vivere il loro amore: nonostante i sentimenti che scopre di provare per Gemma, Evan deve comunque seguire la sua natura e non può disobbedire agli ordini. È quindi messo di fronte a una scelta, la redenzione o l’amore. Dovrà allora fare i conti col Destino e scoprire se l’amore è in grado di sfidarlo…
Noi lettori vediamo sempre la storia scritta e perfetta, tanto che ci è difficile pensare sia nata un poco alla volta dalle mani dello scrittore. C’è stato qualche snodo della trama su cui hai cambiato idea mentre scrivevi? Qualche personaggio che ha finito per cambiare direzione?
In realtà no, perché ho scritto il romanzo nel giro di tre mesi e la storia si è sviluppata in modo abbastanza naturale sin da quando ho avuto la prima scintilla. Da quel giorno ho iniziato a scrivere la storia per vedere come andava a finire, perché io per prima ero molto curiosa di sapere quale sarebbe stato il destino dei protagonisti. È stato tutto molto istintivo, non ho avuto difficoltà di stesura o blocco dello scrittore: quando scrivo mi lascio trascinare dalle emozioni e mi viene tutto molto naturale.
C’è un lettore ideale a cui hai pensato quando scrivevi? Qualcuno, amico o parente, che per te era ‘il primo lettore’ della tua storia?
No, in realtà no. Quando scrivi sei da sola con i tuoi personaggi e io personalmente mi lascio molto trasportare dalla storia. Non ho un vero e proprio pubblico di riferimento, diciamo che, in generale, scrivo quello che mi piacerebbe leggere.
Qual è stata la parte emozionante della tua esperienza editoriale? Cosa ti aspettavi quando hai messo per la prima volta la tua storia online e cosa ti ha sorpresa nel vederla pubblicata?
Mah, sicuramente mi ha sorpreso la velocità con cui gli eventi mi hanno travolta subito dopo l’autopubblicazione: infatti l’e-book ha subito scalato le classifiche e il passaparola ha preso il sopravvento. Non posso dire che non ci speravo, anche perché mi sono impegnata molto e ho fatto di tutto per catturare l’attenzione del lettore. Poi è successo tutto molto rapidamente, gli editori mi hanno contattata – questa è stata una grandissima emozione per me poiché, nonostante il successo online, il mio più grande desiderio era arrivare nelle librerie – e tra loro c’erano un importante editore spagnolo e l’agenzia di Bernabò, una delle agenzie più importanti d’Italia, che ha deciso di rappresentarmi… insomma, diciamo che è stato un periodo molto emozionante su tutti i fronti!
L’autrice sarà presente anche al Lucca Comics and games 2013: venerdì 1 novembre in un incontro a numero chiuso (necessaria la prenotazione) e sabato 2 novembre in un incontro aperto in cui interagirà i suoi lettori.