A tu per tu con … Clara Sánchez     

Clara Sánchez, filologa e docente universitaria spagnola, oggi è un’affermata scrittrice. Nel suo paese ha ottenuto premi letterari prestigiosi ma è apprezzata in tutto il resto del mondo per le sue doti di grande narratrice. Ha un entusiasmo bambino davanti al pubblico del festival  A Tutto Volume di Ragusa.

Durante la presentazione dell’ultimo romanzo “L’amante silenzioso”edito da Garzanti, la Sánchez ha parlato nella nostra lingua perché ama l’Italia e i suoi lettori: nel nostro paese i best sellers della scrittrice sono stati venduti in milioni di copie.

La vicenda del suo romanzo ruota attorno al tema della manipolazione psicologia. Tra i personaggi, tutti reali, c’è il protagonista Ezequiel che si è allontanato da casa per un amore finito. In Africa, dove si trasferito, è soggiogato da un personaggio carismatico di nome Maìna. L’altra protagonista è Isabel che parte alla ricerca del giovane e per entrare in contatto con lui usa l’espediente del travestimento. Il viaggio della donna in un mondo dove tutto è possibile, è iniziato per colmare un senso di colpa e si è trasformato in una ricerca di sé per raggiungere la libertà. Nei suoi romanzi racconta spesso di donne alla ricerca di sé stesse.

 Il suo è stato un successo meritato, si è guadagnata la libertà come i personaggi del romanzo che sono “amanti silenziosi in cerca di amore”. Ma come dice Dante nella Commedia è l’amore a muovere il mondo o le due cose coincidono?

Credo che sia più importante la libertà dell’amore, perché questo non si cerca ma si trova. La libertà ti dà l’opportunità di scegliere. Senza la libertà è impossibile riconoscere un amore che possa rendere felici. Quello che ho voluto raccontare è l’amore che può arrivare ad essere manipolatore e molto pericoloso. La manipolazione che avviene attraverso i sentimenti non ci rende liberi, tutta la storia è una ricerca di libertà. Sì, è vero Dante dice che l’amore è il motore dell’universo ma io aggiungo che anche l’odio muove tutto. Nella nostra società si sta generando un sentimento di ansia e di ingordigia che non possiamo sottovalutare e forse a muovere il mondo è più di tutto il desiderio di potere.

IMG_3451Ha voluto ambientare il racconto in Africa, l’origine dell’umanità. Il romanzo è un viaggio in un grembo materno che nasconde il mistero della vita. È d’accordo?  

 È interessante questa idea, non ci avevo pensato prima, forse era la mia stessa idea quando sei anni fa mi sono trovata in Africa. In fondo il germe del racconto è nato in quel continente. Quello è il posto dove noi occidentali possiamo essere diversi da ciò che siamo. Ne “L’amante silenzioso” Isabel si trasforma in un’altra, Ezequiel è un’altra persona nella ricerca della sua felicità.

Nel romanzo si percepisce chiaramente il desiderio di voler salvare qualcuno per un senso di colpa e il viaggio di Isabel è la risposta ad un disagio che lei vive in tal senso. Possiamo dire, più in generale, che gli occidentali guardano all’Africa con lo stesso sentimento?

Il tema principale del racconto è quello della libertà, insieme a questo ci sono altri fattori che io considero degli ostacoli poiché impediscono il raggiungimento della libertà con il rischio di essere manipolati.  Il dolore, il desiderio dell’amore e di essere salvati sono come dei vampiri che si impossessano di noi.

Certo, noi occidentali sentiamo il bisogno di colmare un senso di colpa verso questo continente che è stato da sempre depredato, ma il modo in cui lo risarciamo è sbagliato. E anche quando ci riferiamo ai progetti delle organizzazioni non governative, molte delle quali operano bene, dal mio punto di vista è l’approccio ad essere inadeguato. Il più delle volte offriamo la carità all’Africa mentre mi piacerebbe che ci fosse un mondo dove la carità fosse sostituita da una giustizia sociale.

 

 

 

 

 

 

Ti potrebbero interessare...

Login

Lost your password?

Per continuare a navigare su questo sito, accetta l'informativa sui cookies maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi