Data di pubbl.: 2023
Traduttore: Sandro Ristori
Pagine: 480
Prezzo: € 18,00
Colter Shaw lavora nel ramo ricompense, si occupa di cercare e trovare buoni e cattivi per chiunque richieda e paghi i suoi servigi. Inoltre, grazie agli insegnamenti di suo padre – per motivi che i lettori di questo thriller mozzafiato scopriranno – è un ‘survivalista’ in grado di difendersi e sopravvivere nelle condizioni più impervie ed estreme. Poche regole essenziali fra le quali mai tirare fuori la pistola se non intendi uccidere, perché le armi servono a questo e dunque vanno usate solo in caso di estrema necessità.
Lo incontriamo all’inizio della storia mentre recupera un elemento essenziale per il funzionamento di piccole centrali nucleari di ultima generazione, il SIT, prodotto dalla start-up del geniale Marty Harmon a Ferrington – un tempo fiorente cittadina oggi devastata dall’inquinamento insieme al suo fiume, il Kenoha. Il SIT è stato rubato da tale LeClair, un traditore all’interno dell’azienda, in combutta con due malfattori provenienti da uno stato arabo. Ma chi ha inventato il SIT è una donna ingegnere, Allison Parker, fiore all’occhiello della Harmon Industries, che intanto è scomparsa. In realtà, la Parker è in fuga con la figlia Hannah per salvarsi dal marito Jon Merritt che vorrebbe ucciderla. Ex poliziotto pluridecorato e alcolista, Merritt è stato rilasciato anzitempo dalla Trevor County Detention dove era finito a seguito della denuncia della moglie per violenza domestica. Marty Harmon incarica dunque Colter Shaw di rintracciare la donna e sua figlia e di salvarle dalla furia di Merritt, il quale è a sua volta all’inseguimento delle due aiutato dal malavitoso Dominic Ryan e dai suoi sgherri, Moll Frain e Desmond Sawicki. Parte così una corsa contro il tempo costellata da colpi di scena, inseguimenti, trappole e omicidi efferati dove al lettore sembra ben chiaro chi siano i buoni e chi i cattivi, dove stia il torto e dove la ragione. Ma siamo sicuri che sia davvero così?
Perché la grande abilità di Jeffrey Deaver, quella che lo ha reso celebre nei tanti thriller scritti negli anni, è la capacità di architettare uno straordinario gioco di prestigio che confonde il lettore senza mai ingannarlo. E insieme a questo, la maestria con la quale ci presenta i suoi personaggi, la precisione dei dettagli, l’originalità delle sue storie e la pulizia dei dialoghi. Colter Shaw è un personaggio che resta nel cuore dei lettori per il suo profondo senso di equilibrio e un’idea di giustizia universale. Un grazie, come sempre, alla bravura del suo traduttore Sandro Ristori.