I più pessimisti parlano ormai da anni della morte del libro, ma dovranno ricredersi ed a testimoniarlo sono i dati, riguardanti le vendite dei testi cartacei, pubblicati dal Financial Time. Le cifre pubblicate dal giornale finanziarono parlerebbero chiaro, le vendite sono aumentate. Nel Regno Unito uno dei punti vendita più noti, Waterstone, avrebbe confermato che nell’ultimo periodo le vendite sarebbero aumentate ben del 5%, portando i proprietari dello store a pensare di aprire nuove librerie. A confermare il ritorno al cartaceo è anche la catena di libri londinese Foyels la quale ha annunciato che le vendite natalizie sono aumentate dell’8% e l’Ad Sam Husain il quale si dice non entusiasta delle vendite dell’e- reader Nook. A testimoniare lo scarso successo dei lettori e-book è anche Douglas McCabe di Enders Analysis il quale ha parlato di un “drastico rallentamento delle vendite”. La medesima situazione si sarebbe presentata anche in Italia e Riccardo Cavallero, a capo del gruppo Mondadori Libri, avrebbe affermato: ” Se entro due anni non si arriva al 10/15% in più, anche grazie a questo abbassamento dei prezzi, allora ci sarebbe poco da dire, e si dovrebbe concludere che da noi questo mercato non è decollato”.
Ritorna l’amore per il cartaceo
12 Gennaio 2015