Autore: Mercalli Luca
Genere: Attualità, Saggi, Scienze
Pagine: 205
Prezzo: 14.00 €
Poco più di un paio di decenni fa si è cominciato a parlare di ambiente. All’inizio era un argomento nuovo, poi divenne di moda, poi scottante, infine inevitabile: la brutta fine che sta facendo il nostro mondo ormai riguarda tanto il sindaco di una città quanto i suoi semplici abitanti. Ed è proprio con la lettera di un singolo cittadino rivolta al suo sindaco che si apre questo edificante libro, scritto con la penna dell’esperienza. Passando dalla descrizione dell’orto, che gli regala grandi soddisfazioni, al ricordo della costruzione del primo pannello solare, Luca Mercalli ci racconta come ha deciso di reagire all’inutile spreco e all’ inquinamento delle nostre risorse, con il suo piano B, uno stile di vita alternativo dall’impatto ambientale ridotto. Prima di impartirci lezioni “verdi” però, per esempio sulla raccolta differenziata o sul risparmio dell’energia elettrica, per non sembrare troppo presuntuoso ed allarmista, Mercalli ci informa nei primi capitoli sulla grave condizione in cui versa il nostro pianeta: in un periodo in cui si parla tanto di crisi economica, il disastro ambientale è passato in secondo piano, ma è un paradosso. Per vivere bene e migliorare la qualità della vita, bisogna preservare le vere ricchezze: l’acqua, la terra, l’aria; l’ospite fisso della nota trasmissione “Che tempo che fa” non esita a trascrivere, nero su bianco, i dieci comandamenti da seguire, per evitare un’Apocalisse di cui saremmo gli unici responsabili. Vivere eticamente, evitando inutile consumismo, ci spiega Mercalli, è un atto ormai necessario, è troppo tardi per tirarsi indietro: altrimenti, bisognerà prepararsi alla catastrofe. Il nostro, fino ad adesso, è stato “Un comportamento che a un osservatore extraterrestre parrebbe simile a una casa dove le fiamme divampano in camera da letto, i liquami fuoriescono dagli scarichi, il soffitto mostra pericolose crepe, ma la famigliola ride e scherza in cucina incollata alla televisione e a chi urla per avvertire del pericolo replica di non disturbare”. Descrivendo i principi generali del programma che voterebbe – e che, c’è da sperare, illumini qualche politico – Mercalli ci illustra il suo piano per risollevare le sorti del Comune, non meglio definito, in quanto è auspicabile che tutte le città vi riconoscano la giusta direzione da seguire. Di questo libro, scritto con energia solare, non si butta niente, men che meno la bibliografia: l’autore stesso ci raccomanda di leggerla, perché vi si trovano “le istruzioni per andare oltre”. Luca Mercalli non ha una risposta a tutto: le sue intenzioni sono quelle di mettere finalmente al primo posto la salute dell’ambiente, ma la via per riuscirci deve essere un lavoro collettivo, non individuale. Prepariamoci.