
Autore: Giolla Giovanna
Genere: Romanzo
Pagine: 143
Prezzo: 9.90€
In un caldo settembre, quando abbandona Barcellona e si trasferisce con la sua stravagante madre a Puerto Viejo, un piccolo paese in Costa Rica, la vita di Isabel Montenegro subisce un drastico cambiamento. “Non c’erano filtri, divise scolastiche ,restrizioni, ma una realtà pervasa dai sentimenti, dalle passioni, che aveva come cornice l’entità più sacra di tutti i pianeti: una natura libera.” Ed è per salvare questa natura minacciata dalle mire di una compagnia petrolifera che Isabel intraprenderà un viaggio nel buio della giungla alla ricerca della farfalla Morpho . Solo lei, una ragazza che ha più storie di qualsiasi essere umano, può riuscire in questa impresa a patto di conservare intatta la fiducia e fare un sacrificio che comporta una trasformazione. In questo difficile compito non sarà sola ad affrontare gli ostacoli che via via le si presenteranno, ma incontrerà degli amici ed in particolare sarà accompagnata da Noctilio, un pipistrello molto speciale. “Ora comincia la vita di Isabel” è un romanzo che narra di un viaggio intrapreso dalla protagonista nella profondità di se stessa, nella sua “giungla” interiore dal quale riuscirà a tornare a prezzo di rinunciare alla sua vita precedente.
E’ un romanzo breve, scritto in un linguaggio giovane e fresco, che assume i contorni di una fiaba, portandoci in un piccolo paese dai contorni sfumati, quasi irreale circondato da una natura antropomorfa e popolato da individui bizzarri. Il viaggio metaforico compiuto da Isabel nel suo mondo interiore si popola di fantasie: bradipi parlanti, funghi dai nasi bizzarri che leggono nel pensiero, basilischi, ma anche creature indefinite e malefiche che la ostacolano, la lacerano dall’interno. Isabel, però, è coraggiosa e forte e al termine di questa lunghissima notte rinasce, non rimpiangendo nulla della sua vita precedente. “ Mi resi conto che la mia nuova situazione aveva cominciato a essere qualcosa che era accaduto, invece di qualcosa che stava accadendo. Era come osservare un labirinto da lontano : mentre ci sei dentro procedi senza pensare, svolti dove credi di dover svoltare, sbatti il muso in fondo ai vicoli ciechi e vai avanti così , ma appena te ne allontani tutte quelle curve e quelle svolte accompagnano il disegno della tua esistenza. E’ difficile da spiegare , ma vederlo nel suo insieme ti provoca una sorta di pace. Conclusi che non mi dispiaceva affatto di essere morta. Ma come ero morta e quando? […] Pensai: ora comincia la vita.”
Il romanzo di Giovanna Giolla è la storia di un’iniziazione che porta la protagonista dalla fanciullezza all’età matura ma è anche una “semplice” fiaba da leggere per provare ancora una volta il piacere che si provava da bambini nell’essere trasportati in mondi fantastici.