Autore: Petros Markaris
Data di pubbl.: 2023
Casa Editrice: La nave di Teseo
Genere: Narrativa
Traduttore: Andrea Di Gregorio
Pagine: 332
Prezzo: € 20,00
Petros Markaris nei suoi romanzi segue l’evolversi della società greca attraverso gli occhi di Kostas Charitos, il commissario di polizia che è stato definito il fratello greco di Maigret.
Da La nave di Teseo esce La rivolta delle Cariatidi, la nuova indagine del poliziotto ateniese dove troviamo ancora una volta uno spaccato della società greca.
Markaris utilizza il poliziesco per descrivere il tessuto sociale della Grecia e così facendo finisce per diventare, oltre che un giallista, uno scrittore politico che attraverso il noir si indigna e denuncia (proprio come da noi ha fatto Sciascia con i suoi romanzi civili).
Charitos è stato promosso direttore delle forte di polizia dell’Attica. Appena assunto il ruolo il suo primo compito è quello di garantire la sicurezza di un gruppo di ricchi investitori stranieri che sta per arrivare in Grecia. Il loro scopo è quello di reinventare l’antica repubblica ateniese, che sostengono essere l’unico sistema politico adatto al mondo di oggi, e al contempo investire nel paese.
Ma la situazione non è chiara e non tutta l’opinione pubblica crede nella buona fede delle intenzioni degli imprenditori stranieri.
Ecco che entrano in scena le Cariatidi, un gruppo di donne che non credono ai propositi degli stranieri e inscenano una rivolta per fermare gli investimenti dietro i quali c’è solo speculazione e arricchimento personale.
La situazione precipita e ci sono anche alcuni omicidi. Charitos affiancato da dalla commissaria Antigone Ferleki, nuova responsabile della sezione omicidi, affronta le indagini che si presenta difficoltosa: troppi sono i punti oscuri su cui fare luce.
Con La rivolta delle Cariatidi Markaris caratterizza e arricchisce il suo personaggio. Kostas Charitos, determinato e sempre dalla parte della verità, condurrà le indagini e scoprirà le vere ragioni della rivolta.
Le Cariatidi sono le protagoniste indiscusse di questo romanzo e attraverso la loro azione l’autore richiama l’attenzione su alcuni temi politici e civili che riguardano la società greca e l’Europa.
Makaris, inoltre, partendo dagli omicidio di due Cariatidi si sofferma a riflettere sul tema del femminicidio e sul ruolo della donna che merita rispetto.
Se Charitos è il fratello greco di Maigret, possiamo affermare senza ombra di dubbio che Petros Markaris è il Simenon greco.
Lo scrittore in ogni inchiesta del suo commissario scava a fondo nei mali della società greca, nel caos politico delle contraddizioni di una società che assomiglia molto a quella italiana.
Markaris non nasconde la sua amarezza e attraverso Charitos, che come lui è un uomo di sinistra, si dice molto rammaricato e deluso da questa parte politica e dalle sue scelte.
La rivolta della Cariatidi è un noir da leggere senza pause. E noi fiduciosi aspettiamo la prossima indagine di Kostas Charitos.