
Data di pubbl.: 2023
Pagine: 444
Prezzo: € 18,00
«Che cos’è un individuo? In che cosa consiste la sua identità? Tutti i romanzi cercando di dare una risposta a queste domande. E in effetti cos’è che definisce un io? Quello che fa, le sue azioni? Ma l’azione sfugge al suo autore, rivoltandosi quasi sempre contro di lui. La sua vita intima, allora: i pensieri, le emozioni segrete? Ma un uomo è in grado di capire se stesso? I suoi pensieri segreti possono davvero fornire la chiave della sua identità? Oppure ciò che definisce l’uomo è la sua visione del mondo, le sue idee». Milan Kundera in Testamenti traditi si pone un’infinità di domande sul pianeta romanzo, discutendo dell’estetica di Dostoevskij in cui ciascuno dei personaggi obbedisce a una originalissima ideologia personale.
Leggendo Oltre l’ombra di un sogno, il nuovo romanzo di Marco Quarin, ci troviamo di fronte il personaggio principale che per una serie di circostanze si trova a precipitare nel pozzo del proprio passato e attraverso le sue azioni l’autore sembra porsi le stesse domande che si fa Kundera.
Angelo Brantani, psicoterapeuta di successo, si trova davanti un manoscritto di Leonardo, un suo paziente, che sembra raccontare la sua storia che arriva dal passato dove ritrova Ermes e Eleonora nei confronti dei quali ha commesso una serie di errori.
Angelo si lascia travolgere dal passato che diventa l’ossessione della sua psiche ed entra in una zona oscura e complessa di disagio in cui i rimorsi dettano gli istanti del suo presente.
Travolto da uno tsunami esistenziale si trova a fare i conti con i fantasmi del passato e sceglie la via della fuga, nella speranza di rimediare agli errori commessi e magari ritrovare una nuova felicità che comprenda la ritrovata amicizia con Ermes e Eleonora.
Quarin intreccia i tre destini sullo sfondo il nostro paese con tutte le contraddizioni politiche, morali e esistenziali e la convinzione che nessuno può tirarsi fuori dalla propria storia. E che non ci sono posti in cui i sensi di colpa possono nascondersi, né ce ne sono di adatti a espiarli.
Angelo si porterà i fantasmi della sua memoria anche nella fuga, lontano dall’agio ipocrita della sua vita borghese e milanese. La sua esistenza farà sempre i conti con l’impossibilità di capire se stesso.
Marco Quarin è uno scrittore di razza con Oltre l’ombra di un sogno non scrive un romanzo ma scrive il romanzo, Gli bastano 444 pagine per darci conto con una lingua colta, raffinata e anche implacabile di conoscere benissimo l’arte del narrare.
Un romanzo raggiunge i suoi obbiettivi quando ci legge dentro.
Lo scrittore friulano ci affida l’inquietudine di Angelo Brantani che inevitabilmente ci leggerà dentro.
Quarin dimostra di conoscere la lezione di Kundera e come il grande scrittore boemo anche lui è convinto che lo spirito del romanzo è soprattutto spirito di complessità.
Oltre l’ombra di un sogno, con la sua prosa ricca di intuizioni, con la complessità dell’intreccio e la ricchezza del pensiero, è un romanzo che si pone il problema della realtà ma è anche un viaggio a ritroso nelle imperfezioni tradite del passato, dove si scopre la coesistenza banale e drammatica che è alla base delle nostre vite.