Chi non adora il profumo caldo, intenso del cioccolato? E se tra qualche tempo lo trovassimo anche in libreria? Secondo una ricerca condotta dai ricercatori dell’università d’Hasselt e pubblicata sul «Journal of Environmental Psycology», infatti, l’odore di cioccolato sarebbe infatti in grado di instaurare complicate relazioni con la nostra mente, capaci di modificare i nostri comportamenti di acquisto. La prima conseguenza è che se lo store è infuso di odore di cioccolato gli utenti della libreria sono più inclini a bighellonare tra gli scaffali! Non solo: l’aroma rilassante e accattivante del cacao farebbe perfino aumentare la disponibilità all’acquisto, con una percentuale di ben il 40% (e una predilezione per i libri di cucina e romantici…chissà perché!).
Se da tempo ormai si presta attenzione a rendere gli spazi accoglienti e in molti casi si iniziano a dotare le librerie di bar e luoghi di ristorazione interni, l’idea di inserire degli aromi che aleggino tra gli scaffali non è stata ancora del tutto sperimentata. Cosa c’è di meglio, allora, che partire col cioccolato?
Acquistare e leggere un libro e’ come concedersi una coccola ,perché allora non aggiungerne un’altra come l’intenso odore del cioccolato ? Magari arricchito con essenze come lo zenzero o il peperoncino! Nelle librerie inoltre l’odore inconfondibile dei libri e quello inebriante del cioccolato si fonderebbero in un intensa fragranza .
forse si creebbe una confusine di fragranze come in profumeria…però sarebbe bello se la sezione gialli odorasse di tabacco…