Tra le Case Editrici in attività da meno di due anni che saranno presenti allo spazio espositivo Incubatore, a loro dedicato, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino troviamo anche A.C.I.M.A.- Edizioni Mandala. A.C.I.M.A. – Associazione Culturale Internazionale Mandala / Edizioni Mandala nasce nel settembre del 2011, con l’obiettivo di creare in Italia uno spazio editoriale alternativo specializzato nella promozione, nella diffusione e nella valorizzazione della letteratura contemporanea brasiliana ed italiana emergente. Conosciamo meglio questa nuova realtà editoriale con Sonia Miquelin, direttrice di Edizioni Mandala.
Cosa sta alla base della scelta di diventare editori?
A.C.I.M.A. – Edizioni Mandala nasce ufficialmente nel settembre del 2011, con l’obiettivo di intensificare l’interscambio letterario e culturale internazionale, e sopratutto diffondere la produzione letteraria internazionale in Italia. Nasce dalla necessità, da parte degli scrittori, di presentare le proprie creazioni ad un pubblico internazionale, di rendere disponibile la propria cultura nel mondo.
Come avete scelto il nome della vostra casa editrice?
Non vi è al mondo un altro disegno simbolico tanto universale come il mandala; compare in tempi diversi e in ogni cultura, il più antico mandala sin qui conosciuto è una “ruota solare” paleolitica scoperta nell’Africa del sud. Anche la natura molte volte ci si presenta sotto forme mandaliche: nella frutta, nelle pietre, nei fiori, tra gli alberi, nelle nuvole, nell’acqua. Un mandala persegue anche la finalità creativa di dare espressione e forma a qualche cosa che ancora non esiste, a qualcosa di nuovo e di unico, conseguenza inevitabile dell’unione artistica. Il nome della nostra casa editrice rappresenta la nostra intenzione di rendere visibile il mandala artistico ed emotivo, sempre in dinamico collegamento, che esiste tra arti, menti e culture.
Avete un’attenzione molto marcata su un paese emergente come il Brasile, come mai?
Io sono una scrittrice italo – brasiliana radicata in Italia da oltre 20 anni, (Rappresentante in Italia dalla REBRA – Rete di Scrittrici Brasiliane e Presidente dalla Sezionale in Italia A.L.B. – Accademia delle Lettere del Brasile), considerando l’esplosione non solo economica, ma soprattutto culturale ed artistica che il Brasile affronta negli ultimi anni, ed il mio legame diretto di sangue col Brasile, naturalmente mi sono ritrovata al centro di questo dialogo letterario e culturale che è sempre esistito tra Italia e Brasile, mettendo a disposizione il nostro lavoro all’interno del panorama culturale ed editoriale, tanto in Italia come in Brasile. Dove abbiamo già realizzato varie presentazioni ed incontri letterari, atti ad integrare la letteratura italiana contemporanea nel paese.
Che tipo di difficoltà avete incontrato nell’inserirvi nel settore editoriale?
La distribuzione continua ad essere il grande ostacolo che una casa editrice indipendente deve oltrepassare. Ma, lentamente e tenacemente ci stiamo inserendo nel mercato editoriale internazionale.
Questa domanda si rivolge spesso ai bambini, ma anche la vostra creatura in fondo è un po’ bambina: cosa farà da grande edizioni Mandala?
Da grandi, vorremmo diventare un punto di riferimento di qualità ed attualità, per la letteratura internazionale in Italia, e, reciprocamente, per la letteratura italiana nel mondo, con un occhio di riguardo verso la letteratura brasiliana e lusofona. Da grandi, cerchiamo di ritornare bambini, e, costruire il nostro mandala artistico, attraverso le creazione delle menti e delle culture del nostro pianeta, e per il nostro pianeta.