Chi dice che bisogna per forza portarsi i libri da casa? Pare che la tradizione di fare incetta di letture prima di partire scomparirà in futuro. Leggere, per quanto ci riguarda, rimane infatti il modo migliore di occupare il tempo mentre si prende il buon sole di agosto.
Anche per questo motivo sono ormai un fenomeno assai diffuso le biblioteche da spiaggia che, come nel caso di quella promossa in Bulgaria da un resort sul Mar Nero, possono arrivare a contare su patrimoni decisamente variegati e interessanti (nel caso specifico, si tratta di 6 mila volumi!).
In Italia le biblioteche da spiaggia sono ormai una realtà diffusa. Vi abbiamo dedicato già alcuni articoli, ma ricordiamo anche qui le iniziative in provincia di Rimini, dove a Misano Adriatico è attivo il progetto Libri A-Mare rivolto ai più piccoli e a Cervia con la storica biblioteca balneare ospitata all’interno della kermesse La spiaggia ama il libro; a Pesaro con Biblioteche fuori di sé che sfrutta i libri di riciclo, a Follonica, dove alcuni bagni offrono, insieme allo sdraio, un libro da restituire al tramonto; a Trani, dove BiblioApeCar, un servizio bibliotecario itinerante promosso dal comune, farà tappa in alcuni stabilimenti balneari per effettuare il servizio di prestito e svolgere attività di promozione della lettura) e nelle spiagge del Cilento, dove è attiva l’iniziativa Librerie da Spiaggia promossa da Legambiente Castellabate.
Ma le biblioteche balneari hanno preso parecchio piede nel mondo: dalla costa francese a quella andalusa, dalla Bulgaria a Israele. Leggere si può, serve la volontà di farlo, magari tra un bagno e l’altro.
Biblioteche balneari
23 Luglio 2014