Autore: Angela Marsons
Casa Editrice: Newton Compton edizioni
Genere: thriller
Traduttore: Angela Ricci
Pagine: 373
Prezzo: 12
“Diversi studiosi si sono occupati della questione. Psicopatici si nasce o si diventa? Nessuno di loro ha una risposta, e tantomeno io.” Pag. 98
Nella Black Country ha inizio una serie di omicidi efferati. Indagando sul passato delle vittime, il detective Stone risale ad uno scavo di interesse archeologico, che porta alla luce degli scheletri di giovani corpi seppelliti una decina di anni addietro. Sul terreno si erge il vecchio orfanotrofio femminile, chiuso dopo un incendio nel 2004.
Un caso che porta la detective a dover rivangare il suo triste passato, tra storie di abbandono e di violenze, mentre si destreggia tra chi vorrebbe farle togliere il caso. La sua e’ una corsa contro il tempo: per capire dove cercare l’assassino deve ricostruire quanto e’ accaduto a Crestwood nel passato. Le storie delle ragazze ospiti dell’orfanotrofio si alternano, nelle pagine del libro, alla conoscenza delle possibili vittime e ai pensieri del killer, mentre la detective lotta con la sua squadra per ridare un volto a quelle ossa dimenticate.
Ma l’intelligenza e l’audacia della bella detective la renderanno essa stessa possibile preda dell’assassino. Riuscira’ Kim a tenere fede alla promessa di giustizia fatta alle vittime e ai collaboratori le vite dei quali verranno stravolte da questi macabri eventi?
“Se c’era un cadavere sepolto la’ sotto, non avrebbe permesso che ci rimanesse un secondo piu’ del necessario.” Pag.93
Kim Stone, splendida detective appassionata di motociclette, spirito libero e di principi saldi, potrebbe all’inizio sembrarvi un ritratto stucchevole, incapace di mantenere la vostra attenzione per le oltre trecento pagine del libro. Ma Angela Marsons sorprende e cattura, sia per la brillantezza nella narrazione, fatta dei molti particolari che vi proietteranno nella storia, sia per il ritmo incalzante degli eventi, sia per i personaggi ed il racconto, con i suoi brevi capitoli simili a racconti. Capace di mescolare orrore e disperazione a parentesi di estrema sensibilita’, sia nella scelta dei temi che nella descrizione degli eventi, la Marsons lascia una scia di speranza tra le pagine, pur nella consapevolezza della tragicita’ della vita e della miseria della razza umana. Un libro che cattura, dalla prima all’ultima pagina.
“No, non l’avrebbe fatto. Non avrebbe deluso quelle ragazze, perche’ anche loro erano importanti per qualcuno, cazzo. Erano importanti per lei.” Pag. 309