E’ tempo che si parla delle difficoltà che stanno vivendo tante librerie a Milano (cassa integrazione alla Hoepli) e non solo. Per affrontare la crisi, una trentina di librerie della “capitale dell’editoria libraria” (Milano, numeri alla mano, è la città italiana in cui si vendono e si leggono più libri) hanno deciso di unire le forze, con l’obiettivo di rivendicare un ruolo culturale importante, costituiendo l’Associazione delle librerie indipendenti milanesi. L’Associazione delle librerie indipendenti milanesi punterà ad un dialogo più costruttivo con le istituzioni locali. E un ruolo fondamentale lo giocherà la comunicazione: i cittadini devono infatti essere consapevoli della varierà di spazi indipendenti dedicati ai libri di qualità presenti a Milano, dal centro alle periferie, spazi che rappresentano un fondamentale presidio culturale sul territorio.L’Associazione, questo è certo, non sarà un sindacato, e non si occuperà di sconti. Piuttosto, punterà alla valorizzazione della figura del libraio professionista, considerata sempre più “a rischio”.
Milano, nasce l’associazione delle librerie indipendenti
19 Gennaio 2013