
Autore: Pitzorno Bianca
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Mondadori editore
Genere: Romanzo storico
Pagine: 458
Prezzo: 19.00
Cara Lauretta,cara cugina, come me orfana e come me allevata dall’inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all’autrice di aver scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano Cinquecento, quando una firma su pergamena del Viceré rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli abitanti di Ordalé e di Donora? (Introduzione)
Cambridge, Inghilterra. È una giornata com molte altre per la prestigiosa università Inglese dove i migliori professori si riuniscono per condividere le loro scoperte e i loro studi. Ada Bertrad, giovane studiosa italiana di letteratura greca, viene invitata ad una conferenza che ha per tema le discese nell’oltretomba e i dialoghi con i morti nella letteratura classica. Ed è proprio tra i grandi professori e luminari che Ada fa due incontri singolari. Il primo vedrà come protagonista un eccentrico professore di antropologia, assai versato nelle pratiche sciamaniche, che pretende di conoscere il modo per parlare con i morti mentre nel secondo troverà spazio la sua assistente che, secondo l’anziono docente, ha il dono di essere una medium. Quando il congresso finisce, la giovane Ada torna in Italia e inizia a scrivere una lunga ed esauriente storia della sua famiglia, dedicata alla cugina che, come la protagonista, era rimasta orfana in giovane età ed era stata cresciuta dall’aristocratica e severa nonna e dal solare e spregiudicato zio. Ed è nel ripercorrere il passato che Ada scoprirà che le vicende, scrupolosamente ed attentamente tramandate dalla nonna, non sono avvenute proprio come sono state raccontate.
Per chi, come me, è cresciuto vedendola nella veste di narratrice di storie per l’infanzia, trovarsi a leggere Bianca Pitzorno in versione per adulti, lo confesso, fa un po’ uno strano effetto. Ottima anche in questa veste, la Pitzorno si reinventa e si ripresenta con un libro che promette di essere non solo insolito ma anche spettacolare. Uno strano mix di poesia, malinconia, sincerità e avventura che conducono il lettore attraverso quasi mezzo millennio di Storia, attentamente ricostruita in molte sue parti e gradevolemte romanzata in molte altre. Un libro che consiglio vivamente, uno splendido spunto per una riflessione personale oltre che una dolce evasione dalla vita di tutti i giorni.