Killer di mafia finalista al premio Raclamare: giurato storico si dimette

51961eb5706ff21671ae874d05e277d3_269120Un killer e un giornalista scrivono un libro che arrivando tra i finalisti del premio Sciascia e fa dimettere per protesta un componente della giuria; accade al Premio Racalmare-Leonardo Sciascia il cui vincitore sarà nominato domenica sera nella piazza di Grotte, nell’agrigentino.
Il libro incriminato , “Malerba”  , edizioni Mondadori, l’autobiografia di Giuseppe Grassonelli, mafioso del siciliano condannato all’ergastolo con varie accuse.
L’inserimento dell’opera tra i finalisti del Premio ha infastidito Gasparre Agnello, giurato storico del Reclamare e amico personale di Sciascia, che in una lettera aperta pubblicata da “La Sicilia” si chiede : ”E’ possibile che un ergastolano che si è macchiato di crimini efferati e le cui ferite sono vive nelle carni delle sue vittime partecipi a un premio letterario di cui sono stati protagonisti Sciascia, Consolo e Bufalino”.
Gli organizzatori del premio hanno fatto sapere che replicheranno ad Agnello nel corso della conferenza stampa che si svolgerà domani pomeriggio al Palazzo dei Normanni di Palermo, alla presenza dei tre autori finalisti.

Fonte: ANSA

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