Il presidente del sindacato dei librai francesi, Guillaume Husson, ha comunicato in occasione di un suo intervento presso il salone del libro di Parigi che attraverso la analisi dei dati di vendita in loro possesso si osserva un aumento del 2,7% delle vendite nelle librerie indipendenti, quando il mercato è cresciuto in media soltanto del 1,5%. In secondo luogo, a sottolineare la vitalità degli esercizi in questione, Husson osserva come il numero di librerie indipendenti in Francia sia pari a 3.200, una cifra più o meno simile a quella dei primi anni del 2000. Le librerie indipendenti da sole hanno il 42% della quota totale di mercato, confermandosi come primo canale di vendita libri in Francia. Il genere ad aver registrato il maggiore aumento è stato quello comico, dove si registra un +12%, ma anche il romanzo e il genere young adult registrano un aumento tra il 3% e il 5%. Secondo il sindacato dei librai francese, “lo sviluppo di librerie indipendenti illustra il successo di pubblico di una proposta commerciale e culturale che unisce il cuore dei quartieri e dei centri urbani, la vicinanza, la diversità dell’offerta, il rapporto umano, di servizio e di intrattenimento”. Quella del ritorno delle librerie indipendenti è una tendenza che si registra anche negli States: l’ufficio di statistica americano segnala infatti che nel 2015 le vendite di libri delle librerie indipendenti sono aumentate del 2,5%. Questi dati fanno quindi sperare che sia l’inizio di una nuova vita per le librerie indipendenti.
In Francia aumentate del 2,7% le vendite presso le librerie indipendenti
23 Marzo 2016