Guerra – Louis Ferdinand Céline

Titolo: Guerra
Data di pubbl.: 2023
Traduttore: Ottavio Fatica
Pagine: 156
Prezzo: € 18,00

Che meraviglia poter leggere un inedito di Louis Ferdinand Céline a sessant’anni dalla sua morte.

Adelphi pubblica Guerra, nella traduzione di Ottavio Fatica.

Questo libro fa parte di una serie di inediti che furono rubati nel 1944 dall’abitazione dello scrittore.

Successivamente sono stati restituiti agli eredi di Lucette Almansor, vedova di Céline.

Guerra narra episodi contemporanei a Viaggio al termine della notte. Anche in queste pagine dalla scrittura veloce e essenziale troviamo una descrizione degli orrori della guerra che diventa un penetrante atto di denuncia della devastazione di cui è capace l’uomo.

L’io narrante è Ferdinand che sopravvive alla decimazione del suo convoglio e dopo essere stato ferito al braccio e alla testa («Mi sono beccato la guerra nella testa») viene ricoverato al “Virginal Secours” della Peurdu-sur-la-Lys, affidato alle cure dell’infermiera L’Espinasse e del dottore Méconille.

Céline racconta le giornate difficili di Ferdinand, costretto a un ricovero terribile mentre fuori la guerra impazza senza concedere tregua

«Tradurre Céline – scrive Ottavio Fatica nella nota finale – si è rivelato impresa anche più impervia del previsto. Non tanto per le difficoltà quasi scontate: esuberanza lessicale e sconquasso di sintassi, lingua parlata, sporca neologismi, ricerca di una musica interiore, e molto altro».

L’insopportabile e geniale Céline c’è tutto in queste pagine. Ritroviamo anche lo scrittore perfetto che attraverso la sua scrittura feroce ci lascia la testimonianza della guerra.

Quella guerra che ce la becchiamo nella testa e che si insinua nella carne fino a lacerare tutto.

Ha ragione Ottavio Fatica quando scrive che Guerra è un romanzo pieno d’insidie, botole, tagliole, trabocchetti. Per il traduttore il rischio era caderci a ogni passo.

Guerra è un altro viaggio al termine della notte e anche qui troviamo Céline, l’uomo e lo scrittore che hanno il coraggio di dire la verità, consapevoli entrambi di arrecare disturbo, fastidio e imbarazzo a tutte le anime belle che per opportunismo amano vivere nascosti nell’ipocrisia.

Pagine terribili e atroci che ci giungono a noi nella loro attualità perché in questi giorni amari anche noi come Céline la guerra ce la stiamo beccando nella testa e il trauma si sente fino alla deflagrazione.

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