Ultimamente si è molto parlato della difficoltà delle librerie e dei canali fisici in seguito all’avvento del digitale. In un contesto d’incertezza come questo, è divenuto sempre più importante il ruolo della formazione per cui si distinguono in particolare i librai italiani. In Gran Bretagna infatti è stata recentemente aperta la prima Scuola di formazione per librai ispirata espressamente alla nostra Scuola per librai di Orvieto e alla Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri. James Daunt, il libraio indipendente che dal 2011 dirige la grande catena di librerie Waterstone, ha spiegato che la nuova scuola ha come prerogativa formare futuri librai con vaste competenze e in grado di restituire lo speciale legame tra lettori e libri: «La libreria deve essere un luogo piacevole dove trascorrere del tempo, dove il servizio al cliente è un’arte e dove i lettori si sentono accolti e coccolati». La Scuola di formazione per librai , promossa da Waterstone in partnership con l’università di Derby, vede già ottanta iscritti tra i librai della catena e inaugurerà i primi corsi pilota il prossimo aprile. Gli insegnamenti saranno suddivisi tra corsi on-line ed esercitazioni pratiche in negozio, e tratteranno materie orientate al servizio al cliente, come Engaging Your Customers, Selling to Customers e Winning Customers. Al temine del corso gli studenti riceveranno un diploma equivalente al primo livello della formazione universitaria inglese.
Gran Bretagna: inaugurata la scuola per i librai che si ispira a quelle italiane
28 Febbraio 2013