
Autore: Vito Briamonte
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Robin Edizioni
Genere: Narrativa
Pagine: 203
Prezzo: € 14,00
Salerno è il luogo giusto per ambientarvi un giallo, scrive Domenico Notari nella prefazione a Giustizia per gli innocenti, il nuovo romanzo di Vito Briamonte.
È proprio vero. Questa volta l’autore di Donne che tirano con l’arco fa centro e scrive un romanzo giallo fluido e scorrevole con tutti gli ingredienti dosati e serviti al lettore al momento giusto.
Salerno è lo scenario di un luogo del delitto perfetto e ancora una volta il protagonista è il commissario Mario Porcelli ( che è l’unico nome vero del libro, gli altri sono personaggi di fantasia. Il vero e umano Mario Porcelli, che anche io ho conosciuto personalmente, se n’è andato per sempre il 4 settembre del 2017. Amico fraterno dell’autore, non ha avuto il tempo di leggere queste pagine. Adesso però grazie a questo libro è entrato nell’eternità).
In una Salerno fredda e invernale del 1989 avvengono una serie di delitti inspiegabili che fanno pensare a un killer seriale.
Porcelli e il fedele ispettore Montefusco incominciano a indagare. Ma le indagini diventano immediatamente difficili e labirintiche.
Il capo della Squadra Mobile individua diversi sospettati ma non riesce a trovare le prove per incastrarli.
Già dall’inizio l’inchiesta si presenta complicata ma i due poliziotti non si arrendono e cercano di fare breccia nei meandri oscuri dei fatti.
Briamonte costruisce con grande abilità di giallista autentico una trama a incastri che porterà il lettore a appassionarsi già dalle prime pagine alle vicende oscure che si verificano intorno all’ omicidio delle donne coinvolte, legate tra di loro da una crociera alle Eolie.
Giustizia per gli innocenti è un libro colmo di numerosi colpi di scena e il suo autore non è mai scontato nel costruirli
Vito Briamonte ha fatto di Salerno un luogo perfetto del delitto. Le indagini del commissario Porcelli e dell’ispettore Montefusco vi coinvolgeranno anche perché l’autore di questo libro è riuscito a tenere la stessa trama con il fiato sospeso fino alla fine, dove ci consegnerà l’assassino. I lettori che avranno la pazienza di leggere Giustizia per gli innocenti resteranno sorpresi quando scopriranno la sua identità.
In effetti, l’assassino non era nemmeno tra i sospettati e Briamonte è stato davvero bravo a costruire un finale aperto con un suggestivo colpo di scena che ce lo rivela soltanto nelle ultime pagine.
Questo lo sanno fare solo i giallisti veri. E Briamonte con Giustizia per gli innocenti dimostra di esserlo.