Il Premio Chiara è arrivato alla sua XXVIII edizione consolidando la sua posizione di principale evento dedicato alla narrazione breve nel panorama letterario italiano.
Oggi alle 18 si è tenuta al Castello di Masnago la conferenza stampa che ha annunciato i tre finalisti di questa edizione: Antonio Manzini, con Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (Sellerio), Valeria Parrella con “Troppa importanza all’amore (Einaudi) e Giorgio Pressburger con “Racconti Triestini” (Marsilio)
Antonio Manzini, sceneggiatore, ha pubblicato quattro romanzi con protagonista Rocco Schiavone; in questa raccolta confluiscono alcuni dei casi che hanno messo alla prova il commissario nella Capitale. La raccolta di Valeria Parrella riunisce otto racconti d’amore e non soltanto, otto storie umane sul trovarsi, sul perdersi e lasciarsi andare. Giorgio Pressburger, narratore e regista teatrale ci porta invece a Trieste, città consacrata da tempo come luogo letterario, e attraverso le storie che qui si dipanano scuotere il lettore torpore di indifferenza verso gli altri.
Per la Sezione Segnalati “per un libro di racconti che interpreti le caratteristiche peculiari del territorio e della popolazione insubrica” la Giuria ha deciso di indicare il volume: La bottega del Romeo e altri racconti, di Lorenzo Franzetti edito da Bolis.
“La manifestazione”, ci ha tenuto a sottolineare la direttrice artistica Bambi Lazzati, “è possibile grazie a una cordata di enti pubblici e privati che anche in tempi non facili continuano a credere nella cultura e nell’importanza della sua valorizzazione nel mondo giovanile”. Quest’anno i promotori, oltre all’Associazione Amici di Piero Chiara sono Regione Lombardia, Repubblica e Cantone Ticino, Openjobmetis SpA – Agenzia per il Lavoro, Fondazione AEM Gruppo A2A, Fondazione Unione Banche Italiane per Varese onlus, UBI Banca popolare di Bergamo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e il Comune di Varese.
Il presidente Romano Oldrini, che coordina anche i lavori della giuria, ha evidenziato come la terna sia davvero composita e rappresentativa del panorama letterario attuale che comprende anche opere una volta confinate alla cosiddetta letteratura di genere. I tre volumi finalisti saranno sottoposti al vaglio di una giuria di lettori selezionati e presentati al pubblico durante i vari appuntamenti del Festival del racconto 2016 che si svolgerà come sempre tra settembre e ottobre a Varese e in altri comuni del territorio insubrico.
La proclamazione del vincitore, che riceverà un premio di 5000 euro, avverrà domenica 23 ottobre in sala Napoleonica alle Ville Ponti, come da tradizione. In quell’occasione saranno anche premiati i vincitori del Chiara Giovani e degli Inediti
Il Premio Chiara Giovani 2016, realizzato anche con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, era riservato a giovani dai 15 ai 25 anni, residenti in Italia e nella Svizzera italiana, invitati a produrre un racconto originale ed inedito sulla traccia: “Paura”. Tra i 139 racconti pervenuti alla segreteria, da tutta Italia, dal Canton Ticino e da italiani residenti all’estero, la Giuria Tecnica ha scelto 26 racconti, che sono pubblicati in un volume a cura dell’Associazione Amici di Piero Chiara. Tocca ora alla Giuria dei Lettori, composta da 150 lettori italiani e ticinesi che riceveranno il volume con i 26 racconti finalisti, scegliere il Vincitore e stabilire la classifica dei premiati.
Domenica 2 ottobre ore 16.00 Libreria Feltrinelli, Corso Moro 3 Varese, si terrà un incontro condotto da Giuseppe Battarino e Andrea Giacometti grazie al quale la Giuria dei Lettori potrà conoscere i finalisti prima di esprimere il proprio voto
Al Premio Chiara Inediti 2016 hanno partecipato 40 manoscritti provenienti da tutta Italia e dal Canton Ticino e il vincitore è risultato Angelo Dettori, con una raccolta dal titolo “E sotto di loro il mondo fuggiva via” che secondo la motivazione della giuria tecnica “racconta storie tese, con personaggi messi alle strette da condizioni anomale. I suoi protagonisti lottano contro le circostanze avverse e nello stesso tempo cercano di capire sé stessi e il mondo che li circonda”. Il presidente Andrea Fazioli ha sottolineato che “l’autore si è distinto per la capacità di immedesimarsi in personaggi molto diversi tra loro, riuscendo di pari passo a variare anche lo stile di scrittura”. Numerose anche le menzioni speciali in quanto la qualità dei racconti ricevuti è risultata molto elevata: Fabio Andina con Leontica, Erica Maria Pramauro con Solo per Lei e Tommaso Perlasca. La raccolta vincitrice sarà pubblicata da Macchione Editore, editore varesino storico partner del Premio.
Ecco i nomi dei 26 finalisti del Chiara Giovani: Elettra Aldinio, Cantello (VA), 2000, studentessa, con il racconto Eως Pοδοδάκτυλος; Andrea Angaroni, Gerenzano (VA), 1993, studente, con il racconto San Michele aveva un gallo; Riccardo Baracco, Mazzano (BS), 1996, studente, con il racconto Ecco arrivato il momento; Hajar Benghaza, Varese, 1996, studentessa, con il racconto Il segreto sepolto; Tommaso Benzoni, Varese, 1995, studente, con il racconto Il tuffo; Alice Bottoni, Torino, 1994, studentessa, con il racconto Un nome che inizia per erre; Samuela Braga, Varese, 1999, studentessa, con il racconto Nessuno è in sé un’isola perfetta; Emma Cattaneo, Varese, 2001, studentessa, con il racconto Nell’oscurità del rifugio; Samuel Cingari, Lugano – CH, 1996, studente, con il racconto Ricordi di pioggia; Mattia De Rinaldis, Varese, 1992, studente, con il racconto Villa Scalogna; Davide Delcò, Bellinzona – CH, 2000, studente, con il racconto La speranza è l’ultima a morire; Giorgio Delodovici, Varese, 1992, studente, con il racconto Il tempo del ricordo; Davide Donati, Varese, 1996, studente, con il racconto Fino all’ultimo respiro; Elena Frigerio, Beregazzo con Figliaro (CO), 1995, studentessa, con il racconto Se ci fosse luce; Andrea Genovese, Varese, 1999, studente, con il racconto Il bambino chiuso nel parco; Giulio Grisotto, Morazzone (VA), 1992, studente, con il racconto A passo d’uomo; Mirko Iurlaro, Arcisate (VA), 1997, studente, con il racconto Caffé con uova, grazie; Federico Lucchina, Varese, 1998, studente, con il racconto Il Moloch; Fabrizio Maroni, Lozza (VA), 1997, studente, con il racconto Il cartone di latte; Yuri Martignoni, Cugliate Fabiasco (VA), 2001, studente, con il racconto Bianco; Paola Perdoncin, Luino (VA), 1997, studentessa, con il racconto Dài un taglio alla paura; Giulio Pistolesi, Milano, 1999, studente, con il racconto Sorpresa; Maurizia Schirinzi, Biandronno (VA), 1992, lavoratrice, con il racconto Non andare; Lilly Sciolli, Minusio – CH, 2000, studentessa, con il racconto Paura che mi dimentichi; Sara Tomassini, Villanova d’Albenga (SV), 1993, studentessa, con il racconto Autobus 825; Edoardo Zunica, Rosate (MI), 1995, studente, con il racconto Acqua fra le mani.