Damascus Station – David McCloskey

Titolo: Damascus Station
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Andrea Berardini
Pagine: 540
Prezzo: € 20,00

Al centro di questa spy story dalla forte connotazione thriller c’è una Siria che abbiamo ormai dimenticato: quella del luglio 2012 e della battaglia di Damasco caratterizzata da attentati dei ribelli contro il palazzo del governo e da scontri cruenti in città. Una città che, fino a quel momento, sembrava quasi immune alle violenze, agli eccidi e ai bombardamenti che avevano travolto il resto del Paese. 

Protagonista della vicenda il giovane agente della CIA Sam Joseph incaricato di reclutare una nuova spia siriana. Per diverso tempo, infatti, la collega Val Owens di stanza a Damasco aveva gestito Kommodo, al secolo Marwan Ghazali, prima di essere scoperta dal generale Ali Hassan, ex poliziotto, e ora consigliere presidenziale addetto al controspionaggio, e di morire in modo atroce insieme al suo contatto. In realtà uccisa non da Ali Hassan, ma dal fratello maggiore di costui, il crudele e spietato Rustum, coadiuvato nel compito dal suo luogotenente Basil Makhluf, addirittura peggiore del suo capo. Urge dunque trovare e attivare un nuovo contatto identificato nella persona di Mariam Haddad, braccio destro di un altro consigliere presidenziale, la signora Bouthaina, amante di Rustum, odiata dal collega Jamil Atiyha, noto e spregevole pedofilo, ma potente e violento. L’occasione è un viaggio a Parigi di Mariam con l’incarico di contattare una figura di spicco per i ribelli siriani, l’oppositrice al regime degli Assad, Fathima Wael, in esilio per salvarsi la vita, costringendola a rientrare nel Paese e a fermare il massacro. Mariam, figlia del generale Georges Haddad, di famiglia cristiana, è combattuta fra la fedeltà al suo governo e l’orrore che prova per i suoi metodi repressivi. Da poco, la sua amatissima cugina Razan ha rischiato la vita dopo l’arresto avvenuto nel corso di una manifestazione di protesta antigovernativa, mentre il padre di Razan, l’ufficiale del Genio Daoud, benché critico nei confronti della figlia, sembra parimenti tentennare di fronte all’ordine di usare il gas Sarin contro i ribelli come gli è stato ordinato da Rustum. A Parigi Sam Joseph aggancia Mariam e inizia l’opera di reclutamento, ma tra i due giovani scatta qualcos’altro, qualcosa che li travolge come solo un amore condito dalla passione può fare. Qualcosa che a Sam è proibito dalle regole d’ingaggio, ma contro cui è incapace di opporsi. Tornati a Damasco, dopo un pericoloso incontro nel Sud della Francia con i sicari di Atiyha, i due comunicano secondo le regole della CIA sfuggendo, almeno all’inizio, ai ferrei pedinamenti di Ali Hassan e dei mukhabarat. Ben presto però la situazione precipita per loro e per l’approssimarsi della battaglia di Damasco e sembra che nulla possa salvare la missione di Sam dalla catastrofe.

Estremamente ben documentato, il libro di McCloskey al di là del solido intreccio, dei formidabili colpi di scena e rovesciamenti di fronte tipici del genere e molto ben calibrati, ci porta in un mondo di sopraffazione, violenza e terrore non solo per le forze ribelli che combattono il regime di Bashir al-Assad, ma per gli stessi membri del suo governo e Stato Maggiore incatenati a lui da ricatti e minacce di morte a famiglie e congiunti. Una Siria martoriata da una guerra civile alimentata dalle grandi potenze mondiali, America e Russia in primis, che in quella terra hanno combattuto una guerra per procura come oggi continua ad accadere in altri disgraziati Paesi del mondo. 

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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