Cuore capovolto – Paola Barbato

Titolo: Cuore capovolto
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 368
Prezzo: € 20,00

Leonardo Petronio ha tredici anni. Suo padre Attilio, insegnante di educazione fisica e attivo nel volontariato per i disabili, è molto severo però gli ha regalato il cellulare tanto desiderato sebbene lo costringa a usarlo con moderazione. I Petronio sembrano una famiglia unita e serena. Grande, dunque, è lo stupore di Attilio quando becca il figlio in bagno, nudo, con il cellulare in mano pronto a scattarsi delle foto. La moglie Ilaria, alla quale Attilio racconta sull’accaduto una mezza verità, gli suggerisce di non dar peso alla cosa, ma lui è sconvolto: sul cellulare di Leonardo, che gli ha prontamente sequestrato, risulta un credito di ottocento euro. Trascina con una scusa il figlio nella più vicina stazione di polizia e annuncia, prima di svenire, che il ragazzino è stato catturato da una rete di pedofili. Il caso viene affidato alla sezione reati informatici dello SCO – Servizio Centrale Operativo, polizia giudiziaria – dove lavora, fra gli altri, il trentenne Alberto Danini – gay e sposato con il medico Emanuele Giancola che amici e colleghi trovano insopportabile, ma che Alberto ama teneramente -, bravissimo a farsi credere in rete un ragazzino e dunque il poliziotto più indicato a scoprire cosa si cela dietro il comportamento di Leonardo. Chi è il fantomatico contatto agganciato che si fa chiamare Blossom94? E cosa sta cercando di comunicare il ragazzino nel video registrato durante il colloquio con la psicologa? Alberto osserva le mani di Leonardo e capisce: una password per entrare nella Rete. Un po’ alla volta Alberto, che si finge Leonardo, insieme alla collega Maddalena, scoprono cosa si nasconde dietro quel gruppo attivo nel mondo virtuale:

“Non è possibile infatti partecipare a tutte le discussioni, bisogna guadagnare un certo numero di punti, chiamati “crediti”, per accedere a discussioni di livello superiore. I crediti sono visibili solo nell’area privata dell’utente. Al primo livello, corrispondente alla richiesta “Cerco un gattino”, avviene una sorta di scambio di favori, … Per ogni richiesta esaudita, si ottengono da uno a tre crediti. Arrivati a cinquanta crediti, si accede al secondo livello…” (p. 62)

Ma in cosa consistono i favori che fanno guadagnare crediti ai partecipanti e come si raggiungono i livelli superiori? Alberto prova a chattare con un richiedente: c’è una tesi da rubare. La troverà abbandonata su una panchina di un parco romano. Però Leonardo, vista l’età, non potrebbe farlo all’ora richiesta e dunque Alberto rifiuta. Poi cambia idea, è curioso, angosciato e, credendo di non essere scoperto, va nel parco. Sulla panchina nessuna tesi, poche persone entrano ed escono dai cancelli, Alberto è convinto che nessuno lo abbia notato. Tutto cambia il giorno seguente quando in rete, sul suo falso profilo, compare una foto di Emanuele, suo marito, ripreso nella metro. Una foto rubata e minacciosa. La copertura di Alberto è saltata. Sollevato dall’incarico dalla sovrintendente Ludovica Sturniolo, Alberto ed Emanuele – arrabbiato per quanto accaduto – si rifugiano a Fregnete in Molise, nella tenuta del padre di Emanuele. Ma Alberto non riesce a tenersi fuori dai giochi e, contravvenendo agli ordini ricevuti, continua da solo l’indagine assumendo il profilo di Blossom94. Da questo momento in poi l’informatico Alberto Danini, che mai è uscito dal suo ufficio e mai immaginava di doverlo fare, dovrà affrontare sul campo un’idra dai mille volti, un nemico sconosciuto e letale che si cela nella ‘Rete dei cuccioli’, come è stata battezzata dal suo gruppo dello SCO, rischiando la carriera, la propria vita e quella di suo marito Emanuele. Soprattutto rischiando, per scoprire chi si nasconde a monte di tutto, la propria integrità morale, proprio lui che si è sempre considerato ‘un uomo buono’, dedito alla giustizia e alla salvezza dei minori e che ora, con quel che gli viene chiesto di fare per rimanere in gioco, si vede come un mostro. Di parere contrario è la sua amica capitano degli artificieri, Luce:

“Tu non sei un mostro, non sei senza cuore. Lo nascondi soltanto, lo capovolgi, come, hai presente? Le persone che hanno gli organi invertiti? Ecco, tu sei un mostro con il cuore capovolto, che batte dalla parte giusta”. (p. 70)

Tutti sappiamo che i mille luoghi della rete sono universi paralleli al nostro, luoghi accessibili ai normali navigatori e a quelli scafati che scendono nel dark web, ma scoprire – ecco cosa accade in questo libro straordinario – come sia possibile che qualcosa di all’apparenza innocuo diventi letale, è un’esperienza sconvolgente. E le sorprese non mancheranno fino all’ultima pagina. Un terribile monito verso chiunque abbia smarrito il confine, ormai labile, fra il mondo reale e quello virtuale. Un libro assolutamente da leggere per l’ottima qualità della scrittura, l’attento scavo psicologico dei personaggi – pertinenti e profondi i pensieri di Alberto legati al suo rapporto con Emanuele – e l’accurata descrizione del pesante e difficile lavoro dei poliziotti che si occupano di reati informatici.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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