Quest’anno la ventesima edizione del festival letterario LuccAutori ospiterà un premio letterario davvero speciale. Con il patrocinio del premio letterario Racconti nella Rete e la collaborazione dell’Associazione culturale e di promozione sociale Archimede, prenderà il via “Il Gran Me e il piccolo me”, concorso di poesia aperto a tutti i soggetti portatori di handicap fisico, sociale o mentale.
L’idea del premio è della poetessa Cinzia Dipace, lei stessa disabile e amministratrice del gruppo facebook Letteratura Terapeutica. “Vogliamo dar modo alle persone disabili di sentirsi parte di qualcosa, di essere protagonisti con le parole. Abbiamo deciso di aprire questa rassegna solo a loro, per dare uno sfogo e far comprendere come ci sia bisogno di intervenire nel sociale, per far si che per una volta non si sentano dimenticati, ma “protagonisti”. Io credo che leggere il mondo che hanno dentro sia un arricchimento per tutti”, dice Cinzia.
Il titolo del concorso, che prende spunto dal famoso testo di Luigi Pirandello, è dedicato a quelle persone che – non per scelta – passano molte ore da sole, quasi abbandonate, ai margini di una società che va troppo di corsa. In alcuni casi le loro “urla” silenziose diventano poesia.
I partecipanti dovranno inviare i loro elaborati, massimo due poesie a tema libero in lingua italiana,
via mail in formato word entro il 30/09/2014 all’indirizzopoesiendellarete@gmail.com
La composizione della Giuria giudicante sarà resa nota durante la cerimonia di premiazione, che avverrà domenica 12 ottobre a Villa Bottini di Lucca nell’ambito della prestigiosa rassegna letteraria LuccAutori.
Le tre opere vincitrici verranno riconosciute con una targa ciascuna, offerte dalla Associazione Culturale e di promozione sociale “Archimede” e potranno essere conferite menzioni di merito.
Per maggiori informazioni sul concorso contattare poesienellarete@gmail.com o consultare il sito
http://poesienellarete.blogspot.it.
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