Tracce – Wendy Mills

Titolo: Tracce
Autore: Wendy Mills
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: EDT - Giralangolo
Genere: Romanzo per ragazzi
Traduttore: Aurelia Martelli
Pagine: 376
Prezzo: 15,00

“Tracce”, dell’autrice americana Wendy Mills, è uno di quei libri che una volta terminati ti fanno sentire diverso da come eri prima di leggerli. A volte è una sensazione che svanisce nel giro di qualche ora, lasciando solo un piacevole ricordo, altre volte ti trasformano realmente. È il caso di questo toccante libro, che riesce a parlare degli attentati dell’11 settembre in una modalità cruda e realistica, impregnata di un forte bisogno di trovare risposte alle infinite domande che sono rimaste ai superstiti o ai parenti di coloro che hanno perso la vita in una tragedia senza senso.

Mills dipana la storia su due piani, che si alternano a capitoli ma finiscono per intrecciarsi. Il primo è quello che accade proprio nel giorno degli attentati, dove due giovani sconosciuti – una ragazza musulmana amante dei fumetti in crisi con la propria famiglia, e un ragazzo molto intelligente ma alla deriva dopo un incidente –  si ritrovano bloccati nell’ ascensore di una delle due torri. Il secondo piano è invece ambientato una quindicina di anni dopo, e vede come protagonista Jesse, un’adolescente irrequieta e in cerca di capire chi è. La sua era una famiglia normalissima prima che uno dei fratelli maggiori perdesse la vita durante l’attentato, cambiando per sempre la loro esistenza. Poco dopo l’accaduto, infatti, il fratello maggiore è partito per l’Africa, e il padre da allora coltiva un odio smisurato verso i musulmani, e lavora sempre meno. La madre invece ha preferito soffocare il dolore riempiendosi la giornata di mille impegni, lasciando Jesse sola con le sue domande e una rabbia che cresce ogni giorno di più. Ed è proprio questa rabbia verso il mondo che porta Jesse a fidarsi delle persone sbagliate fino a trovarsi a compiere atti vandalici contro i musulmani. Una parte di lei sa che sta facendo qualcosa di sbagliato, ma non riesce a fermarsi, ed è soltanto quando la polizia l’avrà arrestata e punita costringendola a svolgere servizio sociale presso il Centro Islamico per la Pace che ha imbrattato, che Jesse comincerà a trovare le risposte alle domande sul fratello e su se stessa.

Non dico altro per non rovinare le sorprese che regala questo libro così commovente, che, pur senza censurare niente, riesce a lasciare il lettore e i protagonisti in uno stato di speranza e accettazione. Consigliatissimo a tutti, adulti compresi, a partire dai 14 anni.

Maddalena Moccetti

Nata a Lugano (Svizzera) nel 1991, ho scoperto a sei anni che leggere fiabe era la cosa più bella del mondo. Laureandomi in “Children’s Literature” a Londra, ho trovato la scusa perfetta per continuare a farlo.

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