
Autore: Antonio Cervelli
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: L'Argolibro editore
Genere: Poesia
Pagine: 145
Prezzo: € 14,00
Nella poesia di Antonio Cervelli ci sono gli echi della tradizione del Novecento. Leggendo Sulla battigia(Canto Lungo), la raccolta che ha appena pubblicato per i tipi de L’Argolibro editore ( per info: largolibro@gmail.com), mi sono subito venuti in mente i versi di Vincenzo Cardarelli, Alfonso Gatto, Bartolo Cattafi, Leonardo Sinisgalli.
Cervelli è un poeta del sud e le sue poesie rievocano molto la straordinaria esperienza della linea meridionale della poesia italiana del Secondo Novecento.
Essenzialità e brevità fanno da cornice a un dettato poetico che scava nell’evocazione di un assoluto che inchioda la parola alle ragioni dell’umano.
Prima di tutto c’è l’uomo nella poesia di Antonio Cervelli, quindi ci siamo noi con le nostre debolezze e le nostre decadenze quotidiane.
Il poeta sa investigare tra le pieghe dell’esistenza alternando il tono lirico con un discorrere che non trascura mai la naturalezza di quella poesia onesta tanto cara al grande Umberto Saba.
Sulla battigia (Canto Lungo) è un libro in cui si respira la poesia pura: il dire del poeta è limpido nella sua liricità che non tradisce mai quell’evocare paesaggi, cose e uomini che nella polvere di giorni si consumano per essere tempo che racconta.
Le parole del poeta non tradiscono l’autenticità del loro stesso significato. La poesia per Antonio Cervelli è l’unico tentativo per recuperare l’uomo.
Educare l’ombra a essere una luce. Parte da questa dichiarazione di intenti lo scavo del poeta nelle ragioni ignote dell’esistenza dove i sogni si incontrano con il cuore e la ragione si addestra a una nuova allegria dell’anima.
Il classico si fonde con il contemporaneo. Quello che conta è l’emozione e il poeta non si tira indietro davanti alle parole
Ogni verso di questa suggestiva raccolta è carico di un sentire universale che diventa pathos e coinvolge interamente il lettore che sarà rapito dai guizzi e dalle intuizioni del poeta. Con leggerezza e essenzialità intinge la penna nell’inchiostro dell’assoluto, dove ancora si può incontrare una possibilità di pensiero, un indizio che ci faccia scorgere oltre qualcosa che valga la pena di salvare.
Sulla battigia di Antonio Cervelli è il libro di un poeta appassionato. Per credere nella poesia ci vuole tanta passione. Il nostro poeta, insieme alle emozioni, la sua ce la racconta tutta nel tentativo quotidiano di educare l’ombra a essere una luce.