
Autore: Simi Giampaolo
Data di pubbl.: 2023
Casa Editrice: Sellerio editore
Genere: Romanzo
Pagine: 201
Prezzo: € 13,00
Di Giampaolo Simi, autore di questo esilarante, crudele e assai veritiero volume, credo di aver letto tutto. Dico ‘credo’ perché per età e quantità di letture settimanali qualcosa mi può essere sfuggito, ma resta immutata la mia ammirazione per la qualità e la profondità dei suoi scritti. In ‘Sarà assente l’autore’ si narra la triste e abominevole storia del ‘povero’ Gianfelice Sperticato a partire dalla funesta presentazione del suo libro Lo Scempio nella Libreria Lanzoni che scopriremo essere prossima alla definitiva chiusura. Come pubblico raccogliticcio – ma lui lo saprà solo dopo – una decina di anziani, accompagnati dalle badanti, in cerca di frescura causa chiusura del vicino centro commerciale, e convocati dai librai per misericordia nei confronti dell’autore. Ma le traversie dello Sperticato non finiscono qui. Persa per il solito ritardo la coincidenza che dovrebbe riportarlo a casa, piomba nel mezzo di un affollatissimo Festival della Letteratura dove scopre che Federigo Crudeli, l’autore più venduto del momento grazie al libro Acque torbide – autore da lui profondamente detestato per la pochezza, la trascuratezza e la banalità della scrittura – si è appena schiantato al suolo con il parapendio. E poiché un autore morto diventa ancora più famoso, se possibile, di un bestsellerista vivo, la folla dei lettori lì riuniti lo piange e lo osanna per l’orrore del derelitto Sperticato.
“In Italia, infatti, perché non ti rompano i coglioni devi morire. Primo, perché non sei più un concorrente. Poi perché, per quanto successo immeritato tu possa aver avuto, hai pur sempre tirato le cuoia e quindi possiamo smettere di invidiarti. Last but not least, perché da morto diventi quello che amiamo di più: una bella mummia da conservare.” (pag. 90)
Però la vita è strana e fa molti giri, come qualcuno ha scritto, e le sorprese non finiscono mai, neppure per uno all’apparenza senza speranza come il nostro Gianfelice Sperticato.
E qui ci fermiamo per non sciupare il divertimento ai tanti che mi auguro vorranno leggere il romanzo di Simi, se non per aggiungere che sarà l’incontro con un ‘mostro’ della grande editoria a segnare una svolta nella vicenda dell’infelice Gianfelice, in meglio o in peggio a voi stabilirlo.
Da scrittrice e lettrice sono tanti i passaggi di questo volume che mi hanno colpita perché, ridendo e scherzando, Simi affronta, senza fare sconti a chicchessia, nodi cardine dell’eterno e tormentato dibattito su alta e bassa letteratura, sulla supponenza di certe posizioni e l’irrilevanza di certe critiche. A uccidere i gramsciani ‘spiriti eletti’ non saranno i forconi degli ignoranti bensì la loro assoluta indifferenza. Perché? Leggete “Sarà assente l’autore” e lo scoprirete.