Ispezioni della terribilità Leonardo Sciascia e la giustizia – AA.VV.

Titolo: Ispezioni della terribilità Leonardo Sciascia e la giustizia
Autore: AA. VV.
Data di pubbl.: 2023
Casa Editrice: Leo S. Olschki
Genere: saggistica
Pagine: 279
Prezzo: € 35,00

Leonardo Sciascia da garantista autentico ha esplorato il tema della giustizia come un’ossessione, conoscendone bene la sua terribilità.

Il grande scrittore siciliano è stato tra i primi negli anni Ottanta ad avvertire i pericoli a cui andava incontro lo Stato di diritto.

Da intellettuale libero nei suoi articoli e nei suoi libri ha suonato l’allarme denunciando a viso aperto le derive giustizialiste e tutte le iniquità sociali del sistema giudiziario italiano.

Basta leggere A futura memoria (se la memoria avrà un futuro), uscito postumo da Bompiani nel 1989 e ripubblicato da Adelphi, per capire come Sciascia è stato uno dei primi a denunciare le disfunzioni dell’amministrazione giudiziaria e lo strapotere della casta dei magistrati.

Leonardo Sciascia è stato uno scrittore con un grande rispetto per la verità è questo gli procurò molti nemici sia nel mondo politico che in quello della cultura del suo tempo.
Egli è stato uno dei pochi intellettuali liberi e davvero indipendenti. Soprattutto leggendo i suoi scritti civili si evince tutta la sua libertà di pensiero e la sua ostinata volontà a stare sempre dalla parte del giusto e degli infedeli.

L’associazione Amici di Leonardo Sciascia in occasione della ricorrenza del centenario sciasciano ha curato la pubblicazione di Ispezioni della terribilità Leonardo Sciascia e la giustizia, un importante volume collettaneo in cui si affronta il rapporto tra lo scrittore e il suo interrogarsi perenne sul mistero del giudicare.

Lorenzo Zilletti scrive nella prefazione: «Sciascia ha disvelato imposture, lati scuri, bui. Chi ci segua in queste spaventose Ispezioni, evocando Camus, difficilmente potrà tornarvi indietro a quando vi sarà entrato».

«Tutto è legato, per me, al problema della giustizia: in cui si involge quello della libertà, della dignità umana, del rispetto tra uomo e uomo». Queste parole Sciascia scrive in Porte aperte, individuando appunto il ruolo centrale della giustizia giusta e la terribilità che rivela la sua disfunzione.

Grande sostenitore dello Stato di diritto, riteneva vergognoso che un magistrato, nel nostro ordinamento, non dovesse rendere conto dei propri errori e, quale che ne fosse l’entità, nemmeno la sua carriera – percorsa automaticamente fino al vertice – dovesse pagarne il prezzo.
Alle sue pagine sul garantismo, grande lezione di civiltà, oggi siamo costretti a guardare dopo gli anni equivoci della stagione giustizialista.

E molto tempo prima che scoppiasse Tangentopoli – siamo nel 1987 – scriveva pagine memorabili in difesa dello Stato di diritto, denunciando coraggiosamente le deviazioni ideologiche del sistema giudiziario e stigmatizzando gli aspetti deteriori della giustizia-spettacolo.

«L’appassionato – scrive Marco Nicola Miletti nel suo intervento – scavo nella giustizia del passato prossimo e remoto non ispirava a Sciascia rimpianti o indulgenza. A contrario, lo spingeva a pungolare la coscienza dei concittadini, silenziosa e rassegnata dinnanzi a una ripetitiva corona di ingiustizie».

Sciascia ha colto la pericolosa terribilità della giustizia in Italia definita la culla del diritto, dagli stessi che ne facevano una bara. Eccola la sua denuncia. Questo è il suo pensiero quando si chiede: «Chi giudicherà i giudici?».

Ispezioni della terribilità è una testimonianza preziosa ma è soprattutto un omaggio a Leonardo Sciascia, al suo pensiero, alla sua opera e al suo garantismo autentico e scomodo che con lucidità ha denunciato le azioni nefaste degli uomini di giustizia che spesso hanno amministrato con arbitrio e prepotenza, ricorrendo all’ abuso di potere, facendo piombare lo Stato di diritto nell’abisso di una grande notte in questo nostro Paese dove l’inquisitore non muore mai.

 

 

Ti potrebbero interessare...

Login

Lost your password?

Per continuare a navigare su questo sito, accetta l'informativa sui cookies maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi