Premio Hermann Geiger 2014: abbiamo il vincitore

pietroVincitore dell’edizione 2014 del Premio letterario Hermann Geiger è il romanzo “Il duca” di Pietro Gattari (Castelvecchi Editore, Roma 2013). Il Premio, che festeggia quest’anno la sua seconda edizione, é rivolto ad opere prime di narrativa pubblicate per la prima volta in Italia tra il 1° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2013 ed é istituito dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger (nata proprio per rendere omaggio al farmacista e filantropo svizzero del ‘900 Hermann Geiger).

La giuria (Elena Torre – Giornalista e scrittrice e Presidente della giuria, Fabio Canessa – Giornalista e critico cinematografico e Vicepresidente/portavoce, Pierpaolo Ciuffi – Giornalista professionista e vicecaporedattore de La Nazione, Elisabetta Falleni – Libraia presso la Libreria Lucarelli di Cecina, Andrea Nacci – Scrittore ed esperto di comunicazione, Giuseppe Panella – Critico letterario e ricercatore universitario presso la SNS di Pisa, Giovanni Pelosini – Scrittore e insegnante) ha scelto l’opera di Gattari “per la sapienza storica dimostrata, l’impegno nella ricerca, per la capacità di ricreare un’epoca nei dettagli e per i personaggi vividi nella loro profonda umanità; per l’amore verso un periodo storico così importante e per aver omaggiato con la narrazione uno dei capolavori della Storia dell’Arte.”

Il libro racconta, sotto forma di diario redatto dal suo medico di corte, la vita di Federico da Montefeltro duca di Urbino, uno dei principali protagonisti del Rinascimento Italiano.
Il romanzo è stato scelto nella rosa di sette opere finaliste, selezionate tra i titoli inviati per partecipare al premioilduca dalle principali case editrici italiane.

La giuria del premio ha ritenuto opportuno, inoltre, segnalare altri due romanzi: “Stanno tutti bene tranne me” di Luisa Brancaccio (Einaudi, Torino 2013), scelto “per la capacità di scrivere una storia articolata e per lo sviluppo della trama che si dipana fluidamente, per l’attenzione a situazioni particolari della vita contemporanea e alla psicologia attenta di tutti i personaggi”, e “Se incontri qualcuno digli che io sono qui” di Moran Beaumer (WLM Edizioni, Stezzano 2013), menzionato “per l’icasticità della scrittura, per il ritmo e il piglio vivace, per la struttura incalzante, la capacità linguistica e l’uso di metafore calzanti e colte; per aver dipinto e trasmesso la dignità umana con capacità ed intelligenza”.
Il vincitore riceverá in premio 2000 euro e sarà premiato durante l’ultima serata della manifestazione CecinAutori. Festival della letteratura, delle arti e dello spettacolo, domenica 3 agosto 2014 in Piazza Guerrazzi a Cecina (LI).

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