Autore: Carlo Michelstaedter
Data di pubbl.: 2023
Casa Editrice: Interno Poesia Editore
Genere: Poesia
Pagine: 99
Prezzo: € 13,00
La complessità della figura e del pensiero di Carlo Michelstaedter dipende dal fatto che la sua opera rientra di diritto nella storia della filosofia e della letteratura. Ben vengano i tentativi di studiare a fondo la particolare figura di questo intellettuale troppo presto dimenticato per la coraggiosa inattualità del suo pensiero.
Oggi è ancora necessaria l’attenzione sull’opera e l’esistenza breve del filosofo della persuasione, morto suicida all’età di ventitré anni. Rileggere la sua opera per riportare al centro del dibattito culturale lo straordinario personaggio di Michelstaedter con le sue inquietudini esistenziali.
Avventurarsi nella complessità del pensiero di questo filosofo è ancora oggi un’esperienza che dà frutti. La prima è da individuarsi nel fatto che, la filosofia e la stessa esperienza personale di Michelstaedter, sono state una sorta di paradigma generazionale, una delle più alte espressioni di quella metafisica della gioventù, che ha anticipato i momenti più significativi del pensiero europeo. In secondo luogo, il suo pensiero, è un esempio di filosofia della libertà, nel quale la speculazione è tornata ad assumere quel carattere centrale che le era proprio in epoca classica.
La casa editrice Interno Poesia presenta in una veste editoriale nuova i versi di Carlo Michelstaedter pubblicando Poesie d’amore e d’altri mari, un’antologia di liriche amorose che è un modo di percorrere un itinerario del pensiero e della poesia, verso il luogo di un incontro e di un’appartenenza. Il resoconto di un vivere inquieto attraverso una parola (quella poetica) che distende i meridiani per epoche e che nell’immagine del mare racchiude il pensiero dell’amore e degli infelici destini del poeta.
Il pensiero poetante del filosofo goriziano è stato analizzato nelle sue infinite conseguenze. Con un’esaustiva ricchezza di dettagli in questo libro possiamo cogliere la spontaneità, l’immediatezza del pensiero e la forza sentimentale della poesia di Michelstaedter che, come la sua opera filosofica, risente del clima letterario dell’epoca, ma sa andare oltre, anticipando i temi ultimi con cui oggi stiamo facendo i conti.
Luca Campana nella prefazione parla della poesia del filosofo goriziano come «Un’esperienza “limite” sospesa tra la percezione di una vita come qualcosa di incompleto, di irrimediabilmente mancante, e l’intuizione di una vita intensa e piena. La poesia di Michelstaedter è tutta qui, in questa soglia, in questa crepa tra l’esistere e il suo superamento, che non si realizza mai del tutto, in maniera continua e certa, ma per istanti d’illuminazione».
La sua poesia ci dice che parabola esistenziale e filosofica di Carlo Michelstaedter è ancora viva. La sua straordinaria inattualità, ingiustamente dimenticata dalla critica del pensiero filosofico, va riscoperta.
«In questi versi, – scrive Enrico Terrinoni nella postfazione – credo, è distillato il senso ultimo della vita – in opera e dell’opera – in – vita di Michelstedter, uno degli autori che sarebbe più difficile interpretare se non avessimo contezza della sua biografia».
Partendo dalla sua biografia si coglie l’essenza dell’uomo Michelstaedter sospeso tra l’antico e il moderno, tra l’ascetismo e il dinamismo, tra Epicuro e Nietzsche. L’uomo e il poeta immersi nella tragica contraddizione di un attivismo che non vuole muoversi, ma caparbiamente sta fermo, non regge e viene meno. In questa contraddizione in suo cuore ventitreenne si spezza e cessa di battere.
Il filosofo cerca nella poesia una soglia di luce che riveli una possibilità dell’altrove.
Andrea Bajani, nella nota critica che chiude il libro, scrive che la voce di Carlo Michelstaedter, soffocata così presto, ha ancora la potenza di un grido che attraversa il Novecento e arriva a noi.
La sua poesia è talmente potente con le sue cadute, i tonfi e lo schianto che ancora oggi ci chiama in causa e ci legge dentro fino a cogliere l’insensatezza per niente rassicurante di questo nostro tempo.