Grazie al tono garbato di Luigi d’Urso, e alla sua scrittura coinvolgente, arricchita da avvincenti cambi di scena, Park Hyatt si presenta con una nuova forma di storytelling: la narrativa personalizzata. L’obiettivo non è quello di utilizzare strategia di product placement o offerte pubblicitarie, ma di intensificare il rapporto con l’ospite, attraverso una storia unica. Il titolo del libro è “Misteri di Carta”, con esso ci si avventura in una storia vissuta tra hotel e città, dove i valori portanti della trama richiamano quelli che contraddistinguono l’esclusività di Park Hyatt, rintracciati e proposti dall’autore anche in una Milano da svelare. Con questo nuovo genere di scrittura l’hotellerie persegue il fine di avvicinarsi alla clientela, offrendo una nuova concezione di qualità, servizio ed intrattenimento. Park Hyatt è il primo hotel in Italia ad intraprendere questa strada, proponendo un’idea che concili la smaterializzazione della conoscenza e la digitalizzazione dell’esperienza, con la narrativa su carta.
Park Hyatt presenta un nuovo genere di storytelling: la narrativa personalizzata.
8 Luglio 2016