
Autore: Maiucchi Alessandro
Casa Editrice: Arduino Sacco
Pagine: 186
Prezzo: 18
Una potente organizzazione occulta che influenza la storia del mondo, alcuni affiliati che vogliono distruggerla dall’interno usando un’arma non convenzionale: la tigre. Ecco a voi gli ingredienti principali di Ossa di Alessandro Maiucchi. Uno scrittore relativamente esordiente ma di sicuro impatto.
La storia si svolge negli Stati Uniti. L’incipit del libro affascina ma ancor più interessante è la cornice dell’intero romanzo. L’autore fa un uso massiccio della contro – storia di Antony Sutton, autore americano che molto ha scritto sugli Skull and bones, società occulta nata nel 1832 negli Usa, alla quale apparterrebbe anche George W. Bush e che nel corso dei secoli avrebbe influenzato se non programmato le vicende della nostra epoca. Sempre secondo Sutton tale società avrebbe come fine la costruzione di un governo mondiale. Il primo e il secondo conflitto mondiale, l’avvento del nazismo, il comunismo e in ultimo la guerra tra occidente ed islam, sarebbero le principali tappe che dovrebbero portare alla formazione di questo nuovo ordine. Fantasiose visioni?
Non direi visto che molti storici si stanno apertamente interrogando su alcuni quesiti irrisolti. Pertanto se da una parte le teorie di Sutton affascinano, dall’altra materializzano una realtà che spesso e volentieri viene volutamente celata. Pensiamo che solo oggi si sta ammettendo che la stessa Unità d’Italia fu frutto della volontà di pochi uomini detti illuminati e legati alla massoneria. Ma in tutto questo Maiucchi cosa c’entra?
L’autore non si fa portavoce di una verità nascosta, infatti è possibile cercare sulla rete moltissime di queste informazioni. La sua abilità è stata quella di renderla semplice, di legarla ad una trama affascinante e ricca di suspance e di lasciare al lettore la facoltà di approfondire. Vero o falso, dubbioso o illuminato, il libro di Maiucchi rende la cornice storica la cosa più importante del romanzo perché al suo interno nasconde un messaggio in codice: la quotidianità non è lineare, la conoscenza è un’arma.
Tecnicamente parlando il libro è scritto bene. Il linguaggio è fluido e le 180 pagine si leggono piacevolmente. Infine bisogna ricordare che Ossa è il primo libro di un trittico, presto usciranno infatti Snuff e Marionette. Ma anche in questo caso, come precisa lo stesso autore, queste tre opere hanno una trama l’una diversa dall’altra, la continuità è concettuale. Il successore risponderà alle domande lasciate volutamente nel libro precedente.
Un ottimo romanzo scritto da un autore illuminato.