Si terrà a Milano dal 3 Maggio al 21 Luglio la prima edizione del “Manga festival” che mette insieme per la prima volta le case editrici giapponesi principali per presentare oltre 400 tavole di altrettante opere, in una sorta di mostra antologica sull’Arte Manga che è tra le più popolari espressioni del “soft power” tutto “made in Japan”. In mostra, le opere di quasi 300 artisti giapponesi.
Partendo dal “Manga di Hokusai” (1814), l’opera, a cui, si deve la diffusione del termine “manga” e composta da 15 volumi in cui compaiono oltre 4.000 personaggi; la mostra (alla Rotonda di via Besana – Sede satellite: WOW Museo del Fumetto) ripercorrerà i primi 200 anni di questo genere artistico, arrivando fino alla attualità dei giorni nostri.
Lo sviluppo cronologico dell’esposizione sarà affiancato da percorsi di approfondimento e da aree tematiche: il manga e l’ alimentazione, il manga e l’educazione, il manga e la medicina, il manga e la musica e il manga e la moda. Una mostra speciale, hanno riferito gli organizzatori, tra cui figurano il Comune di Milano e il consolato generale del Giappone a Milano; sarà dedicata a “Captain Tsubasa”, il manga sul calcio conosciuto in Italia col nome di “Holly e Benji”, che ha ispirato molte generazioni di giovani calciatori.
L’iniziativa propone un approccio artistico al mondo dei manga divenuti tra i più diffusi e importanti generi artistici contemporanei, identificativo della cultura giapponese. «Sarà un’edizione speciale», spiega Mari Yamazaki, l’autrice di “Thermae Romae”, il popolarissimo manga sulle avventure “temporali” dell’architetto Lucius tra l’Antica Roma e il Giappone moderno.