Autore: Izaguirre Marian
Casa Editrice: Sperling & Kupfer editore
Genere: Romanzo
Traduttore: Tiziana Gibilisco
Pagine: 371
Prezzo: 17.90 €
Se approcciandosi a La vita quando era nostra pensate di stare per leggere un romanzo sbagliate di grosso: mettevi tranquilli perché i romanzi sono ben tre! Come le scatole cinesi sono inseriti l’uno nell’altro e la narrazione vi si rivelerà una vera sorpresa. Un libro dalla trama complessa: l’autrice, Marian Izaguirre, senza problemi ed in modo elegante e molto fluido, ci porta tre voci narranti, ognuna con la sua storia, che finiscono per intrecciarsi.
Protagoniste di quest’opera, ambientata nella Spagna della Guerra Civile, sono due donne eccezionali, Alice e Lola, che si incontrano ed intessono un’amicizia forte e unica grazie al comune amore per i libri.
Lola gestisce, assieme al marito Matìas, una piccola libreria dell’usato, seminascosta in un vicolo di Madrid: vivono nel rimpianto per un tempo passato in cui lavoravano alla loro casa editrice ed avevano luminosi progetti per il futuro, prima che la guerra arrivasse a sconvolgere ogni cosa, rendendo impossibili le loro speranze. L’attività non è redditizia e, per rimanere a galla, i due librai sono costretti a vendere anche prodotti di cancelleria. Ma Matìas e Lola, benché siano insieme da molti anni e la guerra abbia minato la loro vita, sono ancora innamorati come il primo giorno e nonostante ciò Lola, pur essendo tuttora una donna molto bella, trascorre le sue giornate avvolta in malinconia, delusione e pesantezza.
Proprio in questo piccolo negozio Lola ha modo di conoscere Alice, una straniera dai capelli bianchi, che prenderà particolarmente a cuore la coppia cercando di aiutarla, a loro insaputa, in un modo molto particolare. Tra le due donne si instaura una forte amicizia e, solo così, trovano il coraggio di rivelarsi reciprocamente segreti che gli anni e la guerra avevano costretto a seppellire in fondo al cuore. E’ la storia della Ragazza dai capelli di lino, scritta in un libro, esposto nella vetrina del negozio, che le due donne leggono, capitolo dopo capitolo e giorno dopo giorno, che permette loro di consolidare riga dopo riga quest’amicizia capace di cambiare per sempre le loro vite.
L’ambientazione ci fa scoprire una Madrid malandata, anni cinquanta, in pieno dopoguerra, un paese sotto la dittatura del generalissimo Franco. Anche il racconto della Ragazza dai capelli di lino, Rose Tomelin, ci porta a vivere molto da vicino periodi storici interessanti ed emozionanti: lo scoppio della prima guerra mondiale, le sue conseguenze in Inghilterra, Francia e nel mondo, l’arrivo dei ruggenti anni ’20 con le sue feste. Tutta la storia descritta in La vita quando era nostra è forte e intensa. L’intera narrazione ci fa vivere le due guerre e ci fa respirare l’atmosfera del dopoguerra con le sue paure e le miserie, ma anche godere l’aria fresca della campagna inglese e sentire la musica suonata nei club parigini degli anni ’20, il loro jazz e le risate degli habitués: tutta un’epoca che copre quasi completamente la prima metà del XX secolo.
Libri, librai, biblioteche, scrittori, editori, traduttori, lettori, poesie, saggi, romanzi: ogni paragrafo, ogni pagina, ogni capitolo di questa storia, é un omaggio alla lettura ed inneggia al potere della letteratura.
Il romanzo della Izaguirreè uno di quei libri che entra in maniera silenziosa tra le mani ma ti rimane impresso nel cuore; un libro malinconico e dolce, lirico ma intenso, che ti lascia contento di possederne una copia. Racconta con delicatezza una storia di amicizia, di sogni e di forte desiderio di evadere dal presente. Finalmente tradotta in italiano, l’autrice ci regala la bellezza di un romanzo senza tempo, quasi una medicina per chi ama la letteratura e non può fare a meno dei libri. Insomma una storia delicata, dal ritmo lento e senza grandi colpi di scena, tutta al femminile, da leggere assolutamente.