Autore: Valeria Montaldi
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: Edizioni Piemme
Genere: thriller
Pagine: 432
Prezzo: 16,15
1494. Britta da Johannes, una giovane e bellissima ragazza, vive in una casupola tra i boschi di Machod, Valle d’Aosta, è un’erborista e si guadagna da vivere curando i malati attraverso i suoi rimedi naturali. Innamorata di Giovanni da Adard, primogenito del castellano, ha intrecciato con lui un’appassionata e furtiva relazione. A causa di un doloroso avvenimento, la storia d’amore tra i due ragazzi è destinata a terminare, decretando per Britta la discesa all’inferno: calunnie, maldicenze e invidie si accumulano contro di lei fino ad arrivare alle orecchie dell’inquisitore. Il giudizio è inappellabile, la giovane erborista è una strega ed il suo destino è il rogo.
“Perché mai il figlio di un castellano avrebbe dovuto allacciare una relazione carnale con una donna sospettata di essere una malefica, se non fosse stato il Demonio a indurlo in tentazione? Quel Demonio a cui voi e tutte le altre femmine della vostra specie vi concedete per poter mettere in atto le arti magiche. Lo stesso Demonio che vi insegna a provocare malattie e morte alle persone, a far ammalare il bestiame, a far nascere bambini deformi.” (Pag. 88)
2014. La ricercatrice di medievistica Barbara Pallavicini si trova al castello di Saint Jacques aux Bois per compiere le sue ultime indagini su un’antica iscrizione lasciata cinquecento anni prima da una donna condannata per stregoneria, Britta da Johannes. Durante il sopralluogo, nella penombra di un sotterraneo, la studiosa fa un’agghiacciante scoperta: disteso davanti ai suoi occhi trova il cadavere di una ragazza. Giovanni Randisi, maresciallo del comando d’Aosta, affiancato dalla collega Claudia Lucchese, identifica la vittima: Francesca Ravet, una giovane ragazza ossessionata dalle storie di stregoneria. Iniziano, così, le indagini volte a svelare il mistero attorno all’omicidio; una corsa contro il tempo per Giovanni, Claudia e Barbara, da quando si scopre che la migliore amica di Francesca è scomparsa.
Due storie parallele perfettamente intrecciate, grazie soprattutto allo spirito di Britta e del suo lupo Argo che, attraverso sogni ed apparizioni, aiuteranno i tre a trovare l’assassino. Tutti i personaggi del libro sono sapientemente tratteggiati, ognuno con il proprio ruolo ben definito. Un thriller avvincente, colmo di suspense ma soprattutto un romanzo che aiuta a riflettere sul potere delle superstizioni. Una storia che aiuta il lettore ad immedesimarsi con le tante e troppe donne vittime della strage dei processi per stregoneria.
“Andrò randagia per il mondo, nessuno mi troverà.” (Pag. 424)