Autore: Federico Moccia
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: SEM
Genere: Romanzo d'amore
Pagine: 352
Prezzo: 15,30 €
Questo libro è il frutto di un meraviglioso progetto ideato da Federico Moccia, dopo due anni dalla sua ultima pubblicazione, in collaborazione con la casa editrice SEM (Società Editrice Milanese) ha dato l’opportunità a sette nuove voci di essere inserite all’interno del suo nuovo libro.
Simone, un ragazzo romano, decide di fare una sorpresa alla sua ragazza Sara. Lei lavora a Verona ed in occasione del loro anniversario lui decide di raggiungerla. Sul treno Simone incontra una ragazza, la trova subito estremamente bella. Fra i due nasce una bella intesa, ma Simone, innamorato, racconta alla ragazza del treno il motivo del suo viaggio. Lei, estasiata ed anche un po’ invidiosa di Sara, decide che non dovranno rivelarsi i loro nomi così da non riuscire poi a rintracciarsi una volta finito il viaggio, lui scenderà a Verona e lei a Firenze. Da quel momento lei diventerà la Ragazza di Roma Nord.
Se sapessi il tuo nome, io già questo pomeriggio, dopo essere scesa, sarei tentata di cercarti su ogni social, se avessi il tuo numero magari ti riempirei di messaggi, e non sarebbe una cosa corretta, quindi per la tua, per la nostra sicurezza noi non ci scambiamo niente, non ci diamo nessuna informazione. Viviamo questo viaggio insieme fino a Firenze e poi non ci vediamo più.
Sara però spezzerà il cuore di Simone. Quest’ultimo tornato a Roma, triste e avvilito, con il sostegno del suo amico Luca, decide di voler trovare a tutti i costi la Ragazza di Roma Nord. Il suo grande gesto diventerà virale e tutti vorranno sapere come andrà a finire la possibile storia d’amore fra i due giovani. In molti non credono nemmeno nell’esistenza di questa ragazza e tanti pensano che sia solo un invenzione di Simone per diventare famoso.
– Il prof di Filosofia ha detto che è una tua proiezione del dolore. Sei praticamente la concezione vivente di Schopenhauer che dice che, se il desiderio in cui si esprime la volontà di vivere è insoddisfatto, genera appunto dolore. Mi pare, o una cosa così… –
Nonostante la nuova ondata di notorietà e le preoccupazioni della famiglia Simone resta fermo sulla sua idea.
Le scelte fatte da Moccia raccontano momenti di vita realistici, spesso dolorosi in cui il lettore riesce a ritrovarsi ed è per questo che la lettura scorre in modo semplice e veloce. I racconti che non sono stati scritti dall’autore si distinguono facilmente, nella storia vengono introdotti e la scrittura cambia nello stile.
Penso che l’autore abbia la capacità di trasmettere con grande forza i sentimenti e l’emotività dei suoi personaggi, li descrive a tutto tondo, rendendoli così più reali e allo stesso tempo però il lettore è consapevole del fatto che comunque l’amore trionferà regalando alla storia il lieto fine che si merita.