Autore: Quiriny Bernard
Casa Editrice: L'Orma
Genere: Racconti
Traduttore: Lorenza di Lella e Giuseppe Giramonti Greco
Pagine: 204
Prezzo: 16.50 €
«Una scena molto famigliare agli amici di Gould: passeggi con lui e a un certo punto, di botto, si ferma, come inebetito. Impone il silenzio e si mette ad annusare tutt’intorno con il naso per aria, con l’aspetto comico di un segugio. Dopo qualche secondo arriva il verdetto: o è una falsa pista e quindi riprende la passeggiata, deluso, oppure si illumina, punta l’indice trionfante verso il cielo ed esclama “C’è della letteratura nei paraggi”» (pag. 56)
La biblioteca di Gould. Una collezione molto particolare è questo, ma anche molto altro. Nel nuovo libro, Bernard Quiriny ci regala anche un omaggio a Italo Calvino e alle sue “Città invisibili”, raccontandoci, attraverso le esperienze di Gould, dieci città molto particolari: visitiamo Volsan, in America, che è la città del silenzio, in cui nessun rumore può superare i 50 decibel, soggiorniamo a Morno, in Cile, una città che a causa della crescita della popolazione si è dovuta espandere sull’altra sponda del fiume, producendo un esatto doppio del nucleo originale, fino ad arrivare a Livoni, in Sicilia, nel racconto più breve del libro (una sola riga). Insieme alle città, Quiriny ci racconta eventi sconcertanti della società: risurrezioni di massa, la possibilità di cambiare nome senza nessun problema burocratico e un miracoloso elisir di giovinezza.
I racconti delle città si alternano a quelli della biblioteca di Gould, composta da libri molto particolari: ci sono i volumi più noiosi del mondo, impossibili da terminare; i libri matrioska, che contengono storie nascoste tra le parole della storia principale; una sezione dedicata agli scrittori che hanno passato il resto della propria vita a rinnegare la loro prima opera e una, composta solo da tre volumi, per tutti i libri che sono diventati la tomba dei propri scrittori. Libri da scoprire dalla prima all’ultima pagina, alcuni dei quali impegnano per diverse letture.
« In un anno, dopo dieci letture, non ho trovato niente nei tre romanzi che Gould mi ha dato da leggere. Ma sarebbe terribilmente deluso se non ci arrivassi da solo e si farebbe uccidere anziché rivelarmi la soluzione. E allora che posso fare se non continuare a scavare per meritarmi la sua amicizia?»