Orthotes è una casa editrice plurale e democratica, operante nella convinzione che ogni lavoro culturale ben sviluppato e argomentato sia un lavoro filosofico, inerisca esso alle scienze teoretiche (filosofia, critica, analisi), a quelle pratiche (etica, politica, società), o poietiche (arti musicali, figurative, tecniche. Presente al Salone del Libro 2014, abbiamo visitato il Suo stand.
Come è nato il vostro progetto editoriale e da cosa deriva il vostro nome?
Il nome deriva dal greco e significa correttezzza, direzione di sguardo. Il nostro lavoro nasce dalla passione per gli argomenti: scienze umane, sociologia, filosofia, estetica e musica. Sentiamo in noi una vocazione precisa: vogliamo dare voce in modo democratico a tutte le scienze umane. La nostra proposta editoriale conta autori stranieri e italiani, soprattutto universari, ricercatori, professori associati. Uno dei nostri talenti, per esempio, è Maria Silvia Vacarezza, in passato vincitrice del Premio Pontificie Accademie. Riproponiamo anche dei classici, come l’Introduzione alla Metafisica di Bergson.
Cosa vi aspettate dalla partecipazione all’Incubatore?
È un esperimento. Il nostro pubblico è un po’ di nicchia e ci aspettiamo prima di tutto di farci conoscere e imparare a vivere meglio in questo ambiente. Siamo molto contenti di essere qui.
Quali progetti avete per il futuro e cosa si sta già realizzando?
Uno dei progetti più nuovi in cantiere è la collana di estetica musicale: tra gli altri, un autore di riferimento è Zizek. Affiancato al discorso della casa editrice, stiamo cercando di espanderci al multimediale con documentari e lezioni video per costruire una enciclopedia multimediale della filosofia. Siamo anche Partne ufficiale del prossimo evento Filosofia al mare, dove parteciperanno Remo Bodei e Achille Varzi).
Quali sono secondo voi le azioni da attuare per incentivare la lettura?
Siamo convinti che occasioni come il Salone sono le migliori. Alcune statistiche dicono che chi ha un libro in casa è più portato a leggere. L’offerta del salone aiuta senz’altro a promuovere la lettura, il libro e la voglia di leggere.