La scrittrice statunitense Alice Walker ha bloccato la traduzione in Israele del suo romanzo ”Il colore viola” (1982), con il quale ha vinto il Premio Pulitzer e che e’ diventato l’omonimo film. In una lettera all’editore Yediot Books, la narratrice afferma che la situazione attuale in Israele non e’ propizia ad accogliere il suo libro che racconta la storia di una giovane donna di colore che combatte contro la cultura bianca razzista e al contempo contro quella nera patriarcale. Ecovando ”uno Stato apartheid”, Alice Walker ha preferito rinunciare alla traduzione.
Il potere di uno scrittore: Walker rifiuta la pubblicazioni in Israele
21 Giugno 2012