Promuovere la cultura e, allo stesso tempo, la raccolta differenziata: sono questi gli obiettivi che il Comune di Teramo vuole raggiungere grazie all’iniziativa “Il libro ritrovato”, una raccolta differenziata dei libri, realizzata grazia alla collaborazione tra l’associazione culturale Form-Art, Comune di Teramo e Teramo Ambiente S.p.A. I libri raccolti, grazie a bidoni appositi, verranno poi donati per creare biblioteche negli ospedali, nelle case di riposo, di cura, di accoglienza, di detenzione, nelle aree periferiche della città e nei piccoli comuni. L’obiettivo è di creare luoghi di incontro e prestito gratuiti o di incrementare il numero di libri nelle biblioteche già esistenti.
Il progetto si è aggiudicato il 3° posto nel concorso nazionale “Giovani Protagonisti” indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, secondo quanto dichiarato da Marcella di Giovanni Pompili, presidente di Form-Art «è un’iniziativa culturale, sociale e ambientale che ha già avuto grande successo, come è capitato ad esempio alla biblioteca dell’ospedale di Pescara. Un’iniziativa collaterale sarà quella di aprire una sala lettura per studenti e residenti di Colleparco, zona periferica sprovvista di un tale servizio».
I contenitori di raccolta, messi a disposizione dalla Teramo Ambiente, saranno posizionati in punti strategici della città di Teramo: davanti alle scuole e all’università, l’Info point della TeAm, l’Urp, la biblioteca, il centro commerciale, l’ospedale e il carcere di Castrogno. «Siamo molto soddisfatti del lavoro nel settore ambientale – ha commentato il sindaco Maurizio Brucchi durante la presentazione -. La raccolta differenziata sta dando ottimi risultati e nella nostra città la qualità dell’aria è ottima».